Tennis

Tennis Masters Atp di Miami – Sinner congela anche Kyrgios, che offende l’arbitro

Nel doppio, anche Fognini e Bolelli ai Quarti

Roma, 30 marzo 2022 – È finita a “torte in faccia” il match di accesso ai Quarti fra Jannik Sinner e Nick Kyrgios a Masters Atp di Miami vinto in due set (7-6 e 6-3) dall’italiano mentre,
nel doppio, anche Fognini e Bolelli accedono ai Quarti

Jannik Sinner
Tutto bene, anzi tecnicamente e spettacolarmente benissimo, fino alle ultime battute del primo set, vissuto in un palpitante testa a testa fra due dei tennisti più dotati nel circuito del Grande Tennis: l’ enfant prodige italiano, appena maggiorenne ma già stabilente fra le prime 10 racchette del globo ed il Bad Boy australiano-malese, tennisticamente in grado di qualunque impresa.

Dal primo set, fra i due, difesa estrema del proprio servizio.

Kyrgios più abile a piazzare improvvisi guizzi , giocate aggressive , recuperi impossibili e piazzati;

Sinner glaciale ed imperturbabile, a lavorarsi l’avversario spostando il gioco da una parte all’altra, cercando gli angoli, per spiazzare Kyrgios per indurlo all’errore.

Al ritmo di “un gioco per uno…” i primi 8 games.

Sul 4-4, servizio per Sinner e 40-15 per lui, arriva l’episodio che spariglia la vicenda.

Sul servizio di Jannik e palla centrale, si verifica un’interferenza audio che sovrappone una chiamata da un altro campo.

L’arbitro Carlos Bernardes, brasiliano ed il più considerato, interviene annullando la sequenza.

Kyrgios non gradisce e trova finalmente una ragione concreta cui aggrapparsi per dare sfogo alle proprie ire.

Sinner, glaciale osserva silenzioso, cercando di non farsi turbare e perdere la concentrazione.

Kyrgios ha, dunque, iniziato il suo consueto show di intemperanze.

Tutte perfettamente udibili dagli astanti e via etere, fra cui la frase “Come è possibile? Non sai fare il tuo lavoro! E’ imbarazzante! Una cosa del genere agli Ottavi di un Torneo così importante! Chiamate una nuova squadra di arbitri perchè questi non sanno fare la loro …m..!

Si va, comunque, avanti fra questi mugugni fino al 6-6 del primo set ed al tie break.

Lo vince a mani basse Sinner, subito in vantaggio 3-1, glaciale e chirurgico, ma soprattutto attento a gestire il suo micidiale servizio.

Le rimostranze continue che accompagnano le difficoltà dell’australiano, comportano, comunque , anche un punto di penalità che accelera il vantaggio di Sinner ed il successo del set 7-6 al tie break.

Al cambio campo, la situazione precipita ulteriormente. Le escandescenze di Kyrgios si traducono nella frantumazione spettacolare di una racchetta.

Quasi costretto, Bernardes non può astenersi dall’infliggere un “penalty game” che concede a Sinner di partire il secondo set dall’1-0, come avesse strappato il servizio all’avversario.

Con un break di vantaggio per l’italiano è impegnativo – ma anche semplice – portare a casa il secondo set (6-3) di un match che in 1 ora e 37′ lo fa entrare, a vele spiegate, nei quarti.

Anche la turbolenza di Kyrgios, è stata l’ennesima dimostrazione di quanto siano salde le qualità mentali di Jannik Sinner.

Avrebbe potuto essere Matteo Berrettini il suo rivale odierno ma, come è noto , il romano ha dovuto dichiarare forfeit per un infortuno alla mano destra, oggi felicemente operata ed a cui vanno i nostri auguri per una completa rapida ripresa.

 

ANCHE FOGNINI E BOLELLI AI QUARTI
L’Italian Day al Masters 1000 di Miami, è allietata anche da un nuovo evento inaspettato.

Il successo della coppia azzurra, formata da Simone Bolelli, Fabio Fognini, che entra anche essa nei quarti del Torneo americano.

II doppio azzurro ha sconfitto a Miami la esperta e consolidata coppia internazionale formata dal croato Ivan Dodig e dal brasiliano Marcelo Melo.

Gli italiani hanno vinto in rimonta dopo aver perso il primo set per 2-6.

Migliorata l’intesa, hanno adeguato il proprio gioco a quello degli avversari, facendo valere il peso del proprio superiore talento.

Sono arrivati quindi, in entrambi i combattutissimi set, al tie break che si sono aggiudicati 7-6 e 10-8.

La recente nuova accoppiata azzurra si è, così, inserita fra gli 8 migliori doppi in circolazione .

Una ottima notizia soprattutto in chiave Coppa Davis, dove necessita assolutamente disporre di un doppio determinante.

Giacomo Mazzocchi

Giacomo Mazzocchi, giornalista professionista, è stato capo redattore di TuttoSport, capo della redazione sportiva di Telemontecarlo, direttore della comunicazione della Federazione Mondiale di Atletica Leggera e direttore della comunicazione della Federazione Italiana Rugby. Vanta una vasta esperienza suddivisa fra giornalismo scritto e video con direzione e gestione di giornali, pubblicazioni, redazioni televisive, telecronache, conduzioni e partecipazione televisive. Cura l'organizzazione e produzione tv di eventi e uffici stampa
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