Calcio

Terno perso

Dopo la Roma e la Fiorentina anche l’Inter perde la sua finale europea

Roma, 10 giugno 2023 – Tre finali, tre sconfitte. Alle tre squadre italiane arrivate all’ultimo atto delle tre coppe europee è andata a tutte male.

La Roma ha perso quella di Europa League per manifesta parzialità dell’arbitro inglese Taylor, che dopo aver sfacciatamente favorito il Siviglia si è pregiudicato qualsiasi futura vacanza romana.

La Fiorentina ha perso quella di Conference League contro il West Ham per un’ingenuità clamorosa della difesa proprio quando la gara stava finendo.

L’Inter ha perso quella di Champions League contro il Manchester City per la sfortuna clamorosa che lo ha perseguitato.

Perché i gol che non sono stati segnati da Di Marco e Lukaku sono stati falliti più per la mala sorte che per l’imperizia dei due giocatori.

Anche se Lukaku è stato davvero il protagonista negativo delle due azioni che avrebbero potuto fruttare l’1-1 ai milanesi.

Nella prima perché colpito da Dimarco con la porta del City vuota, nella seconda perché poco lucido e freddo nel colpo di testa che ha indirizzato addosso al portiere. Evidentemente doveva andare così.

Anche se l’Inter è stata all’altezza del City, che secondo molti avrebbe dovuto farlo a pezzi. Invece così non è stato.

All’Italia resta solo la soddisfazione di aver portato tre sue rappresentanti in tutte le finale europee. Che non è poco, perché le finali è sempre meglio giocarle che starle a guardare.

Senza i molti fattori esterni che le hanno condizionate sarebbero potute andare diversamente.

La Roma che ha alzato al cielo la Conference della stagione passata resta l’unica squadra italiana ad aver trionfato in Europa negli ultimi tredici anni.

Il City, invece, ha vinto la sua prima Champions e con questo successo ha fatto il “treble”: Premier League, FA Cup e Champions.

Un bel terno secco per Guardiola e i suoi, un terno perso per le italiane.

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