Scienza

Proclamata la prima giornata della Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA)

 
Si celebra il 18 settembre la prima giornata Nazionale della Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), promossa dall’AISLA.

                                         

Una data importante per i 5000 ammalati in Italia, incapaci di muoversi e di respirare autonomamente.
L’evento sarà presentato oggi, alle ore 13.00, nella sala stampa della Camera dei Deputati. Saranno presenti il Presidente dell’AISLA, Mauro Melazzini, anche lui malato di Sla, insieme al cantante Ron, testimonial dell’Associazione. Interverranno l’ex calciatore Massimo Mauro, consigliere dell’Associazione e fondatore con Gianluca Vialli di una fondazione che raccoglie fondi per la ricerca sulla SLA e l’ex Ministro della Salute Livia Turco. Sono stati invitati i Sottosegretari di Stato al Lavoro, alla Salute e alle Politiche Sociali Eugenia Roccella, Francesca Martini e Ferruccio Fazio.
Tante le iniziative che dal 15 al 21 settembre si succederanno per raccogliere fondi da destinare alla ricerca scientifica. Si comincia con uno Spot televisivo che Mediaset ha prodotto e che andrà in onda sulle sue reti. Un messaggio incisivo che testimonia come questi ammalati , nonostante la paralisi del corpo, conservino tutta la loro lucidità, emozioni e sentimenti…
Un’occasione mediatica importante per rinnovare l’attenzione delle Istituzioni e dell’opinione pubblica per aiutare le famiglie dei malati con i loro gravi problemi quotidiani. Fino a domenica 21 settembre, sarà possibile inviare un sms o effettuare una chiamata da rete fissa al n. 48589. Aderiscono gli operatori TIM, Vodafone, Wind, “3” e Telecom Italia.
Infine, sempre domenica 21 settembre, oltre 100 volontari delle varie sezioni provinciali e regionali dell’AISLA, allestiranno stand in circa 40 piazze italiane per distribuire materiale informativo sulla SLA e 6.000 bottiglie di pregiato Barbera d’Asti DOCG create per l’occasione in edizione limitata, al costo di 10 Euro.
In questi ultimi anni qualche passo avanti è stato fatto e molto si è parlato anche della SLA dei calciatori. Ma il cammino verso la guarigione è ancora lungo. Facendo leva sulla solidarietà e sull’impegno di tutti, si può cercare di aiutare questi malati ad affrontare la SLA nel modo più dignitoso.
 

                                                                                    

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