Politica

NAPOLI, ETERNO PROBLEMA

La soluzione? Incriminare il neo eletto Governatore Caldoro
immondizia a Napoli

Svanito il promesso effetto “magia” del neo sindaco Luigi De Magistris, che rappresenta
l’I.d.V. e il centro-sinistra, quindi continuità del doppio mandato del Sindaco Iervolino, che
a sua volta era succeduta al doppio mandato di Antonio Bassolino, insediato nelle due successive
legislature a Governatore della Campania, rimane di fatto la spazzatura nel “Paese del sole e del mare”.
Ovviamente, non essendo Gesù Cristo (che è risorto in 3 giorni) De Magistris ha promesso che avrebbe ripulito Napoli dalla spazzatura in 5 giorni, senza dire come (perché altrimenti sarebbe stato “boicottato”). Era difficile credere al miracolo, seppure parzialmente riuscito in quanto nei quartieri Vomero e Posillipo, dove abitano Lui e Bassolino, le strade sono perfettamente pulite.
E questo è un buon inizio. Peccato che i Vigili del Fuoco e le Forze di Polizia, a cominciare dagli uomini del Gen. Sementa (Comandante dei Vigili Urbani), debbano correre da una parte all’altra della città per spegnere gli incendi che, oltre al danno, costituiscono anche una beffa per gli abitanti.
Secondo la Federazione Italiana Pediatri, in conseguenza delladiossina sviluppata dalla combustione della spazzatura, si registra unaumento del 20% delle patologie respiratorie nei bambini.
Certo, lanotizia è grave.
Il problema rifiuti risale ad oltre 17 anni fa. Il primocommissario straordinario fu nominato l’11 febbraio 1994. Facendoqualche calcolo, si arriva all’epoca di Bassolino sindaco. Unico momentodi pulizia, nel 2008, con l’intervento dell’Esercito Italiano mandatoda Berlusconi (solo per poche settimane). In quell’epoca i pediatri nonsi accorsero delle malattie. Forse erano… ancora sconosciute.
Ora scattal’incriminazione del Governatore Caldoro, eletto a marzo 2010.
E sì,perché se è vero che De Magistris aveva chiesto 5 giorni per ripulireNapoli, Caldoro ha avuto più tempo e quindi è giusto che al governatorevenga notificato l’avviso di garanzia per “epidemia colposa”.
Finora, non risulta sia in atto alcuna epidemia tranne che non venga tenuta nascosta dalle autorità sanitarie, in attesa che la responsabilità venga estesa ad altri.
All’ex Sindaco di Napoli e ai suoi predecessori (indagati nel 2008), proprio no!
Loro non avrebbero colpe…
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