Poesia

Come arcobaleni mai nati

Come arcobaleni mai nati

Questo mio canto
all’ultimo raggio d’estate,
tramonta nei ricordi.

La musica è il vento,
tra le parole, cantate a fil di voce.

La calda brezza all’orizzonte,
mi scioglie i capelli
ed il pianto.

Tra le note, stonano
queste lacrime sul viso,
che trafitte dalla luce,
sulla pelle, per un attimo,
diventano prisma di colori
e poi svaniscono.
Come arcobaleni mai nati.

©GabriellaTomasino©DirittiRiservati©

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