Cronaca

Prostituta romena voleva difendere il suo “posto di lavoro”. Aggredita, picchiata e rapinata da altre due “colleghe” romene che sono state arrestate dai Carabinieri

Carabinieri arrestano prostitutaRoma – Una prostituta romena,  dopo aver partorito in Romania, era tornata alla “sua” piazzola sulla via Prenestina per riprendere la sua attività meretricia ma l’aveva trovata occupata da altre due prostitute connazionali di 20 e 23 anni, che volevano ormai mantenere l’esclusiva del posto.

Vano è stato il tentativo della puerpera di sostare  insieme in quell’area  perchè le due, spalleggiate dai connazionali protettori, ogni volta che la vedevano presentarsi in quel punto, la picchiavano.  Ieri sera la scena si è ripetuta agli occhi di una pattuglia dei carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Frascati, comandata dal Capitano Giuseppe Iacoviello, che stava pattugliando la Via Prenestina.  I militari dell’Arma   hanno visto le due prostitute coalizzate che picchiavano la terza, colpendola con calci e pugni, strappandole i vestiti e prendendole la borsa ove custodiva i soldi ed il telefono. Immediatamente i Carabinieri sono intervenuti separando e bloccando le contendenti quindi, unitamente ad altri colleghi, hanno accompagnato le donne in Caserma.

Negli uffici, la  malcapitata denunciava le angherie subite e,  poichè presentava varie ferite al corpo, è stata accompagnata in ospedale dove le sono state riscontrate lesioni varie guaribili in giorni dieci.  Le due autrici dei reati,  sono state arrestate per “rapina aggravata e lesioni personali” ed associate  nel carcere di Roma-Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Proseguono le indagini dei  Carabinieri per identificare anche gli sfruttatori delle prostitute.

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