Spettacolo

LO SGUARDO DI ATHENA

LE ILLUSIONI DELL’ARTE CONTEMPORANEA
Il mondo dell’arte contemporanea afferma continuamente una salda
fiducia nella sua capacità di abbracciare il futuro, e una salda fiducia nella sua capacità di abbracciare il futuro, ma un insieme di fatti
dimostra che ciò è sostanzialmente falso. Noi tendiamo a dimenticare
che l’arte può essere considerata da diversi punti di vista. Per esempio
possiamo guardare all’attuale contenuto dei lavori artistici che ci vengono
presentati, oppure concentrarci sulle strutture istituzionali che
sostengono l’arte come una qualsiasi altra attività. Questo è l’approccio
meno popolare, ma è anche quello che può dirci di più. Gli artisti
moderni costruiscono la loro reputazione attraverso mostre e musei che
sono, soprattutto in Europa, istituzioni statali. Negli Stati Uniti, i musei
sono più legati a fondazioni private, ma anch’essi stanno diventando
più istituzionali. Fondamentale è poi la partecipazione ad alcune manifestazioni
ufficiali importanti a cadenza periodica, come la Biennale di
Venezia e Documenta di Cassel. L’arte che abbiamo ora rappresenta la
graduale conquista di un pensiero genuinamente radicale circa il
mondo delle arti visive da parte della burocrazia e del denaro. Persino
nelle società più democratiche, i poteri costituiti non amano manifestazioni
creative fuori controllo. Nel caso dell’arte Modernista e Post-
Modernista questo controllo è stato esercitato dal graduale assorbimento
dell’arte sperimentale da parte delle istituzioni pubbliche. L’arte
tende a perdere il suo genuino carattere di sperimentazione: l’arte che
può esistere solo all’interno di confini ben stabiliti, perde senza dubbio
molta della sua vitalità.
L’avanguardia è diventata veicolo di una selvaggia speculazione finanziaria.
I collezionisti di lavori contemporanei spesso non vivono con
l’arte che acquistano, poiché non dispongono di spazi sufficienti, quindi
conservano tutto accuratamente in un deposito e aspettano che le
quotazioni salgano, telefonando regolarmente al loro mercante per
sapere come vanno i prezzi. L’artista è soltanto la persona responsabile
dell’idea, la cui esecuzione è lasciata ad altri. Anche questo non è del
tutto nuovo. Più un sistema diventa ufficiale e sacro, più rapidamente
corre il rischio di essere intellettualmente e finanziariamente corrotto.
Allo stesso tempo, l’arte dei nostri giorni ha acquistato, attraverso le
varie modalità di presentazione al pubblico, un compiacente carattere
ufficiale che ricorda in pieno quello dell’arte sostenuta dallo stato esistente,
prima della nascita del Movimento Moderno.

TUSCIA OPERA-FESTIVALA VITERBO
Il Tuscia Opera-festival con il pianista Michele Campanella è un avvenimento
di altissimo livello che ha posto Viterbo nella migliore condizione
per balzare all’attenzione nazionale ed internazionale, sia per gli
eccellenti esecutori che per la qualità delle scelte musicali. La rassegna,
per qualità, innovazione, linguaggi, si pone al livello dei più importanti
festival musicali italiani. Ci sarà un nuovo allestimento del “Flauto
Magico”, con l’attore Neri Marcorè voce recitante che interpreterà un
Mozart fuori scena. Alfonso Antoniozzi debutterà nella regia lirica con
“Il Barbiere di Siviglia” di Rossini nel mese di settembre al Teatro
dell’Unione di Viterbo. Verranno coinvolti in tutte le produzioni del
festival molti dei finalisti e vincitori del Concorso Lirico Internazionale
“Fedora Barbieri”.

FESTIVAL DI PAGANINI A CARRO
La società dei Concerti di La Spezia ha dato il via al Festival
Paganiniano di Carro. Il direttore artistico è Bruno Fiorentini sempre
attento alla qualità delle proposte musicali ed alla eccezionalità degli
esecutori, tutti di fama internazionale. Una serata particolare quella
nella cittadina ligure, perché con i “Liguriani” che si sono cimentati
nelle “Varie(a)zioni Paganinianae” insieme a Mauro Pirovano rievocando
con aneddoti, la personalità spiccatissima del grande Paganini.
Ricordare Niccolò Paganini non è solo un piacere; è un dovere, perché,
immerso nell’orbita del violinismo trascendentale, riassume le qualità
più celebrate degli artisti italiani: estro caldo e felice, intuizione e rapida
improvvisazione. E’ uno spirito non soltanto esuberantemente ricco,
ma sottilmente sensibile ed emotivo. Fu dunque veramente demoniaco
e indemoniato da abbinarlo a riti satanici popolari? Concorrono, in ogni
caso, alla valorizzazione storica ed estetica dell’artista romantico,
anche le sue composizioni musicali. La sua fantasia può ricordare quella
di un Bernini, la sua tecnica quella di un Cellini, la sua semplicità
intuitiva e la sua passione non giocano solo con una meccanica strumentale
miracolosamente progredita. Nelle musiche migliori, nei concerti
finora pubblicati, “Capricci per violino solo”, tutti concordano nel
riconoscere novità e plasticità di idee.
Estremamente suggestiva la serata nella piazzetta antica di Carro con
lo straordinario violinista Mengla Huang, accompagnato al pianoforte
dal brillante maestro Giovanni Casella. La partecipazione dei cittadini
è stata intensa. Fra le numerose autorità presenti anche l’assessore alla
Provincia di La Spezia e il giovane Sindaco di Carro Antonio Solari che
ha disposto tutto in modo che l’inaugurazione risultasse suggestiva.
Molte persone che emigrarono in tempi lontani stanno rientrando nella
Val di Vara, immersa in un verde voluminoso e intenso.

IL “TERZO OCCHIO” RINNOVA GRAFICA E CONTENUTI
Nella sala del Cinema del Palazzo dell’Esposizioni a Roma si è inaugurata
ufficialmente la nuova veste editoriale della rivista trimestrale
d’arte e cultura “Terzo Occhio”. Intenzione di questa nuova offerta editoriale
a carattere “tematico” è di ricercare argomenti che tengano in
considerazione le esperienze individuali delle personalità che verranno
via via coinvolte, permettendo di esprimere il proprio pensiero sulle
problematiche del mondo dell’arte, vista attraverso istituzioni italiane e
straniere da artisti, critici, collezionisti, direttori di musei, giornalisti.
Il cammino tematico della rivista prevede rubriche e approfondimenti
dedicati alle più importanti mostre in corso in Italia e nel mondo, alle
più recenti pubblicazioni d’arte recensite, a saggi storico-artistici, al
rapporto tra arte e cinema e ad analisi finanziarie sulla fiscalità delle
opere d’arte. Il Direttore è Giovanni Puglisi.

{com/watch?v=PD7NAbVWBGA{/com/watch?v=PD7NAbVWBGAremote}{/com/watch?v=PD7NAbVWBGA{/com/watch?v=PD7NAbVWBGAremote}remote}remote}{com/watch?v=PD7NAbVWBGA{/com/watch?v=PD7NAbVWBGAremote}remote}{com/watch?v=PD7NAbVWBGAremote}https://www.youtube.com/watch?v=PD7NAbVWBGA{/com/watch?v=PD7NAbVWBGAremote}{/com/watch?v=PD7NAbVWBGA{/com/watch?v=PD7NAbVWBGAremote}remote}{/com/watch?v=PD7NAbVWBGA{/com/watch?v=PD7NAbVWBGAremote}{/com/watch?v=PD7NAbVWBGA{/com/watch?v=PD7NAbVWBGAremote}remote}remote}

Back to top button
SKIN:
STICKY