I “Pilato” di Amburgo, se ne lavano le mani
Roma, 24 agosto ore 11:43 – Il Tribunale del Mare di Amburgo, a cui era ricorsa l’italietta contro l’India per il sequestro dei nostri Marò, Girone e Latorre, che a distanza di 3 anni e mezzo non conoscono ancora il capo di imputazione chiedendo il rientro dell’ostaggio Girone e la permanenza in Italia di Latorre, hanno emesso una sentenza che avrebbe fatto rabbrividire anche Pilato.
Valutando se mettersi contro una nazione “flop” o contro l’India, una vera Nazione che pur avendo torto se ne frega, con il voto di 15 a 6, ha deciso di lavarsene le mani decidendo che “non assumerà nessuna misura temporanea sui Maro’ in attesa della conclusione dell’iter giudiziario della Corte dell’Aja.”
Ed ora?
Mattarella e Gentiloni, cosa diranno all’India? Monelli? Già all’inizio l’esito del processo era chiaro, per le scelte italiane di porre a capo del team legale un “Sir”…
O dobbiamo ancora calarci le braghe dinanzi a uno stato dove violentano e poi assassinano i bambini ma si rispettano le mucche?
Vergognati, italietta. Cosa ci stai a fare in un’europa che ti sta solo sfruttando e togliendo ogni sovranità sulla tua nazione, che ti impone di essere occupata da clandestini ma che si ribella se poi questi tentano di invadere il loro territorio…
I nostri Sacri Morti, si rigirano nelle tombe al pensiero di chi e come ci state governando.
Viva l’Italia! Liberiamo i Marò!
