Tematiche etico-sociali

Flash – Il sangue di San Gennaro, straordinariamente, si liquefa a metà nelle mani di Papa Francesco.

papa francesco sangue san gennaro“Reagite alla camorra, la corruzione puzza” è l’invito ai Napoletani.
Napoli, 21 marzo ore  20:37 – Nel Duomo di Napoli, durante la celebrazione, il Papa venuto quasi dalla fine del mondo, ha ovviamente preso in mano la teca con l’ampolla del sangue di San Gennaro, che solitamente  si liquefa tre volte l’anno, per la sua festa il 19 settembre, il sabato precedente la prima domenica di maggio e il 16 dicembre.
Incredibilmente, per la prima volta nelle mani di un Pontefice, il miracolo si è ripetuto, anche se il sangue si è sciolto solo a metà. Tale evento non si era verificato  nè quando l’ampolla venne impugnata  dai Papi  San Giovanni Paolo Secondo nel 1990, né con Benedetto XVI nel 2007.  
L’annuncio ai fedeli è stato dato dal cardinale Sepe.
Pronto, Papa Francesco, con la sua voce  bonaria,  ha esordito: “Il vescovo ha detto che il sangue è metà sciolto: si vede che il santo ci vuole bene a metà, dobbiamo convertirci un po’ tutti perché ci voglia più bene”.
“Quanti scandali nella Chiesa e quanta mancanza di libertà per i soldi!”, ha esclamato poi il Papa nel discorso ai sacerdoti e ai religiosi nel Duomo.
Al termine della visita nel quartiere napoletano di Scampia, Papa Francesco ha richiamato tutti alla conversione ed ha benedetto i fedeli concludendo con la frase in napoletano, solitamente pronunciata dall’arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe,: “A Maronna v’accumpagne” mentre la folla lo ha salutato con un lungo applauso.

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