Cultura

Lo scrutinio incasinato

Sonetto romano

Lo scrutinio incasinato
Sonetto romano

De botto s’è bloccato er terminale
tramente ch’arivaveno li dati,
de li scrutini appena scrutinati
ch’annaveno trasmessi a la centrale.

E allora è incominciato ‘n carnevale
tra la centrale, seggi e delegati,
tra le madonne e li morammazzati
dell’incazzati e che s’è inteso male.

Che quanno doppo a casa sò tornato
ner fa su e giù, tra seggi e padijoni,
me sò guidato ott’ora de filato.

Tu penza che casino incasinato
sarebbi stato se pe’ ‘st’elezzioni,
puranco a Roma, avessiro votato !

©ErnestoPietrella©DirittiRiservati©

Ernesto Pietrella

Ernesto Pietrella è un poeta che scrive sia in italiano che in dialetto romanesco. Socio dell'Accademia Romanesca e del Centro Romanesco Trilussa. Vincitore e finalista di alcuni premi letterari nazionali ed internazionali, tra cui il premio 'Città di Grottammare 2025" per la poesia 'Amori malati'
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