Poesia
		
	
	
M’accorgo



M’accorgo
Ai bordi dello scintillio del raggio,
 la luce prende giorno
 e la mano al cielo,
 dimentica l’assalto
 della sera.
L’aria è leggera,
 una refola aleggia,
 colpisce quei sussurri di memoria
 là tra i vivi ricordi,
 non s’arrende.
Sentimento che è li,
 reclama,
 abbatte le reticenze,
 gli intendimenti
 e le mie inutili obiezioni.
M’accorgo
 che quel rosso vento
 giunge intenso,
 nelle fibre del cuore,
 soffio unico,
 di cui sento il richiamo.
 
 
 GabriellaTomasino©diritti riservati
 
				


