Lontano da te


Lontano da te.
Lontano da te
 scrivo con queste mani
 nel buio,
 soffocando l’urlo amaro
 della mia bocca.
 Le parole camminano
 nell’infinito di una solitudine
 che non voglio più,
 in un sacrificio senza luce,
 inutile, perché senza te.
 E chiedo ancora
 perché
 la terra dell’anima mia,
 brucia e si esalta
 nel sentire il tuo passo
 quando cadenza verso me.
Tutto sei qui, insieme a me.
 Lontano da te,
 crescono le angosce,
 gli sguardi indiscreti del mondo
 oscillano come un pendolo.
 Suono che batte
 tra il ritorno e l’abbandono,
 la tristezza e il desiderio.
 Sento un profumo,
 guardo una via,
 bevo un caffè
 e c’è sempre il tuo ricordo.
 Ed una piccola, piccola
 lacrima nascosta
 scende
 in quest’animo,
 impastato di oscuro e luce,
 vive la delizia e l’inferno
 della passione
 ed ascolta il tuo celestiale
 canto d’amore sulla pelle.
 E scrivo ancora e ancora,
 per il tuo sguardo d’angelo
 che si libra in una poesia su di me.
 
 
GabriellaTomasino@DIrittiRiservati
 
				


