Cultura

La Nubbe tossica

Sonetto romano

La Nubbe tossica
Sonetto romano

Come ‘n gran fungo sopra la città
s’arzò na nubbe minacciosa e nera,
pareva uscita da na caffettiera
che sotto la pressione sta a schioppà.

E quanno er vento cominciò a soffià
la spinze così forte, che la sera,
aveva impuzzonito l’atmosfera
che nun potevi manco respirà.

Solo a guardalla, faceva impressione
da facce er paragone co l’incennio,
che bruciò Roma ar tempo de Nerone.

Bruciava la monnezza a Malagrotta,
che si è passato già quarche millennio,
nun passano li fii, de na mignotta !

©Ernesto Pietrella©DirittiRiservati©

Ernesto Pietrella

Ernesto Pietrella è un poeta che scrive sia in italiano che in dialetto romanesco. Socio dell'Accademia Romanesca e del Centro Romanesco Trilussa. Vincitore e finalista di alcuni premi letterari nazionali ed internazionali, tra cui il premio 'Città di Grottammare 2025" per la poesia 'Amori malati'
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