Estero

Brasile – Lula, il presidente corrotto che ha impedito l’estradizione del terrorista Battisti, è finalmente in carcere. Solidarietà da politici italiani

brasile lula arrestatoPer lui, la solidarietà dei compagni Prodi, D’Alema, Camusso, Fassino, Bersani, Errani, Epifani ed altri
(Foto Ansa/Epa)
Roma, 8 aprile 2018 – Luiz Ignacio Lula da Silva, l’ex presidente brasiliano condannato a 12 anni di carcere per corruzione ed altro, aveva tentato di sottrarsi all’arresto disposto dal Supremo Tribunale Federale del Brasile rifugiandosi da alcuni giorni nella sede del sindacato metallurgico, difeso dai suoi sostenitori.
Resosi però conto che ormai era questione di poco tempo prima di un’irruzione, Lula ieri alle 18.40 locali e dopo aver visto la partita di calcio, ha lasciato a piedi il quartiere generale del sindacato per salire su un’auto della polizia federale che lo aspettava lì vicino, per portarlo nel carcere ed iniziare a scontare la pena inflittagli.
Dall’Italia, che non ha mai manifestato a favore dell’estradizione del terrorista mai pentito Cesare Battisti, come riportato da “Il Giornale.it“, nel giorni scorsi è stata pronta la solidarietà ad un condannato per “corruzione e altro”, con un appello che vede in primo piano Prodi, D’Alema, Camusso, Fassino, Bersani, Errani, Epifani.
Il comportamento dei ‘politici’ italiani, si commenta da solo….

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