Tennis

Il Tennis Azzurro lancia la nazionale di Mancini

Roma, 4 settembre 2020 – Con il Tennis ed il Calcio in primo piano, il mondo sportivo italiano tenta di riprendere il cammino interrotto dalla più grande calamità che abbia colpito l’umanità a memoria.

Questa sera al Franchi di Firenze, si rivede in campo l’Italia del calcio, imbattuta da quando al suo timone è arrivato Roberto Mancini.
Nella prima giornata di Nations League, affronta la Bosnia di Ermin Dzeko – l’attaccante romanista scelto da Andrea Pirlo per far da spalla a Ronaldo nella rinnovata Juventus.
Un match che gli azzurri devono vincere per mantenere la propria imbattibilità, nonchè migliorare la posizione nel ranking delle sicure qualificate ai Mondiali del Qatar, se si vuole evitare di rimanere esclusi come accadde in Russia.

Il miglior viatico per la Nazionale Italiana di Calcio è arrivato da New York dove sono in pieno svolgimento (senza pubblico) gli US Open di Tennis, uno dei 4 tornei del Grande Slam, manifestazione che raduna i quattro templi storici della racchetta.
La Pandemia ha fatto cancellare il Torneo di Wimbledon – così come gli Internazionali di Roma – ma gli americani hanno voluto comunque rispettare l’appuntamento.
Nonostante la rinunzia ad ogni introito di botteghino, gli organizzatori hanno confermato la presenza di 600 giocatori professionisti fra i quali mancano solo Federer e Nadal. Gli altri migliori, tutti al via per un Torneo che prevede ben otto impegni a partire dai turni iniziali fino alla finale.
Un evento sportivo massacrante quando si consideri che nel Grande Slam, si gioca al meglio di 3 set, cioè su 5 partite.

Nell’ambìto avvenimento, è ben rappresentata la pattuglia azzurra.
Yannick Sinner è uscito al primo turno per un problema fisico ma il rosso altoatesino è stato protagonista di una vicenda sportivamente esaltante che deve essere da esempio per qualsiasi atleta italiano che si cimenti internazionalmente. Contro il favoritissimo Karen Khachanov (testa di serie n. 11), Sinner ha confermato di avere tutto per affermarsi definitivamente un grande campione molto presto. 20 anni compiuti da una settimana fa, l’allievo del Maestro Piatti ha sottolineato tutte le qualità che lo hanno elevato al primo posto fra i giovani della sua età al mondo. Ha dominato i primi due sete (6-3, 7-5). In tutti i tornei del mondo (tranne i 4 del Grande Slam), il match si sarebbe concluso a questo punto 2-0. Nel grande slam , invece occorrono tre set vinti per mandare l’avversario negli spogliatoi. Così, in apertura del terzo set, il colpo di scena: un infortunio alla schiena obbliga Sinner alle cure del medico. Yannick non molla, lotta sperando nell’impossibile. Continua a sciabolare da fermo diritti e rovesci alla Fognini. Soffre ma mortifica l’avversario che non riesce a domarlo. Comunque porta a casa due games. Nel quarto set, un nuovo dolore alla coscia lo induce a rallentare ulteriormente. Perde il set a zero, facendo però trottare l’avversario. Al quinto butta nel match tutto quello che ha ancora in serbo. Compie autentici miracoli mostrando un “braccio” davvero garanzia di un nobile futuro che è già presente. Arriva addirittura al Tie-break, quasi vincendolo, realizzando 4 punti e mettendo alle corde il suo massiccio avversario, un colosso di quasi due metri. È questa l’occasione per sottolineare che anche Sinner, in quanto a fisico, non scherza. È cresciuto rispetto quello che si conosceva . Oggi è un ragazzino di 20 anni veloce, con tutti i colpi, un bel servizio; che ha superato in statura il metro e novanta ma soprattutto dotato di una grinta indomita ed una capacità di sofferenza inimitabile ed esemplare. Sinner è ormai una carta vincente emblematica per lo sport italiano.

Con questo stessa forza morale, anche il siciliano Salvatore Caruso si sta facendo avanti a Flashing Meadows. È riuscito a farsi largo anche nel secondo turno avendo ragione dello statunitense Ernesto Escobedo in quattro set.
Perso il primo, il siciliano di Avola (famosa per il Vino Nero), con grinta e saldezza di nervi, si è assicurato gli altri tre. Al terzo turno affronterà il Russo Rublev n. 14 al mondo.

Infine Disco Verde anche per Andrea Berrettini, il più quotato degli azzurri con la sua ottava posizione nel ranking mondiale. Il 24 enne tennista romano si è imposto all’attenzione mondiale proprio agli US Open dello scorso anno, conquistando la semifinale. Il fondo di cemento (Deco Turf) è congeniale al suo tennis, fatto di precisione e mobilità, accompagnati da un ottimo servizio.
Per lui superare il francese Ugo Umbert in tre set è stato un proficuo allenamento.
Curiosità: dovessero i due azzurri superare il terzo turno, si ritroveranno negli ottavi, garantendo all’Italia almeno l’ingresso nei quarti.

Italia avanti tutta, quindi: a New York come a Firenze
Per gli azzurri di calcio il terzo match in un anno contro Zdeko e compagni, risulta un grande punto interrogativo. Con quello che è successo, assurdo qualsiasi tipo di previsione. Bisogna fare i conti con il Corona Virus e ciò che ha prodotto. Il punto interrogativo più significativo è quello che riguarda la condizione tecnico-atletica delle due squadre.

In Bosnia, il campionato di calcio è cominciato da 6 settimane. Quindi giocatori ben rodati.
Al contrario, gli Azzurri vengono o sono reduci da un periodo di allenamenti sul fondo, od addirittura – come nel caso degli interisti Biraghi e Barella – dalle meritate vacanze dopo la conclusione della Finale di Europa League.

Dal momento che fra 3 giorni è in programma in Olanda la seconda partita di Nations League contro i Paesi Bassi, Mancini schiererà due squadre differenti.

Verò è che la Bosnia dovrà fare a meno della regia di Pjanic fermato dal Corona Virus, e che nei due precedenti recenti la Bosnia è stata battuta (con qualche difficoltà a Zuniga in primavera), ma si parla di situazioni completamente diverse da quella attuale.

Sul match, il punto interrogativo è il minimo, dal momento che la formazione italiana verrà comunicata solo prima della partita.

Giacomo Mazzocchi

Giacomo Mazzocchi, giornalista professionista, è stato capo redattore di TuttoSport, capo della redazione sportiva di Telemontecarlo, direttore della comunicazione della Federazione Mondiale di Atletica Leggera e direttore della comunicazione della Federazione Italiana Rugby. Vanta una vasta esperienza suddivisa fra giornalismo scritto e video con direzione e gestione di giornali, pubblicazioni, redazioni televisive, telecronache, conduzioni e partecipazione televisive. Cura l'organizzazione e produzione tv di eventi e uffici stampa
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