Gennaio

Almanacco del 4 Gennaio 2014

OGGI

Sabato

04 Gennaio 2014

NASCE

1710: Giovanni Battista Pergolesi, Compositore

1720: Johann Friedrich Agricola, compositore

1785: Jacob Ludwig Carl Grimm, Scrittore

1809: Louis Braille, inventore della scrittura per non vedenti

1813: Isaac Pitman, inventore della stenografia

MUORE

1761: all’età di 83 anni Stephen Hales English , inventore (ventilatore)

1960: all’età di 46 anni Albert Camus, scrittore

1965: all’età di 76 anni Thomas Stearns Eliot, poeta

1975: all’età di 72 anni Carlo Levi, scrittore

ACCADDE

1493: Cristoforo Colombo intraprende la navigazione per far ritorno in Spagna,
dopo il suo primo viaggio che lo ha portato alla scoperta delle nuove terre

1717: Olanda, Inghilterra e Francia firmano la Triplice Alleanza

1725: Benjamin Franklin arriva nella città di Londra

1887: Thomas Stevens è il primo uomo ad intraprendere e completare il giro del mondo in bicicletta:
partito da San Francisco nel 1884,
arriva oggi a San Francisco dopo aver percorso 21.700 chilometri

1893: il presidente degli Stati Uniti Harrison concede l’amnistia ai mormoni accusati di poligamia

1894: la Francia ratifica il Trattato di Duplice Alleanza con la Russia

1896: a seguito della rinuncia dei Mormoni alla pratica della poligamia 
l’ Utah viene ammesso a far parte degli Stati Uniti d’America: è il quarantacinquesimo stato

1932: in India le autorità britanniche dispongono l’arresto di Gandhi e Nehru

1948: la Gran Bretagna concede l’indipendenza allo Stato del Burma

1954: a Nashville, USA, Elvis Presley registra in video una breve esibizione dimostrativa di 10 minuti

1959: Luna 1 è il primo mezzo spaziale a lasciare la gravità terrestre

1965: Leo Fender vende alla CBS (Columbia Broadcasting System),
per 13 milioni di dollari, la sua azienda che produce chitarre elettriche

SI CELEBRA

Burma – Festa Nazionale

LA CHIESA RICORDA

Santi

B. Angela da Foligno

S. Elisabetta Anna Bayley Seton, S. Cristiana da S. Croce,
S. Roberto di Reims, S. Stefano di Bourg-en-Bresse

Onomastica

Morena – Moreno

Sulla nascita di questo nome vi sono due teorie: 
la prima lo farebbe derivare dall’irlandese “Mairin”, tradotto successivamente in spagnolo.

Essendo questo il diminutivo di “Mary”, cioe’ “Maria”,
l’onomastico di Morena coinciderebbe con i festeggiamenti del “SS Nome di Maria”, il 12 settembre.

Non ci sentiamo di avallare questa sia pur affascinante teoria, ci sembra sinceramente 
più credibile la versione di chi farebbe derivare i nomi “Moreno”,
“Morena” dallo spagnolo catalano “moreno”,
a sua volta derivato dal latino “maurus”, bruno di carnagione.

Stando alla seconda definizione il nome Morena non ha un giorno
in cui ne ricorra l’onomastico perché nessuna santa lo porta 
(in questo caso l’onomastico ricorre il gg. 1 Novembre)

ONOMASTICO

Adespòto: 1 Novembre

PROVERBIO

Meglio un bene lontano che un male vicino

AFORISMA

La completa eguaglianza implica l’universale mancanza di responsabilità.

[Thomas Stearns Eliot]

DITELO CON I FIORI

Fiori

Il significato di Stella Alpina è…

Coraggio

· Nobiltà d’animo

DIZIGIORNO

Sette Ottavi

Abbigliamento da donna –

completo composto da gonna e giacca lunga che copre quasi completamente la gonna stessa

CURIOSITÀ

INVENZIONI:

il sistema di scrittura Braille, per i non vedenti, fu inventato nel 1824 da Louis Braille
che aveva 15 anni e che era completamente cieco da quando ne aveva tre


TEMPO AL TEMPO

ARIA/ACQUA

4 Gennaio 1997 – una violenta tempesta colpisce il Brasile – In 24 ore 68 sono le vittime

MODI DI DIRE

il bacio di Giuda

L’apostolo Giuda Iscariota tradì Cristo per trenta denari, baciandolo nell’orto degli ulivi,
(Luca, 22, 4 7-48) e con tale gesto indicandolo agli sgherri dei sommi sacerdoti. La locuzione,
proverbiale, designa le false manifestazioni di amicizia, 
spesso aventi lo scopo di sopire eventuali sospetti, di chi si appresta a tradire.

il fine giustifica i mezzi

La cinica massima compendierebbe, secondo la tradizione,
la filosofia politica del Machiavelli, 
il quale poneva il “principe” al di sopra della morale comune.

in fieri

Dal latino fieri, “diventare, esser fatto”. Si usa parlando di cosa non ancora compiuta,
spesso ancora allo stato di intenzione più che di progetto pratico,
comunque assai lontana dal diventare realtà.

in mancanza di cavalli trottano gli asini

Detto antico: è giocoforza valersi dei mezzi disponibili,
anche se non sono i più adatti. Spesso si cita a titolo di ironico apprezzamento circa gli “asini” della situazione.

il bacio della morte

Secondo i costumi mafiosi, è quello che il capo della “cosca” dà sulla guancia al sicario 
delegato a “eseguire” una sentenza di morte; quasi a suggellare solennemente
la sentenza stessa e ad augurare la buona riuscita dell’incarico. 
Comunemente, ma a torto, l’espressione è usata nello stesso senso di bacio di Giuda  .

illico et immediate

Latino: sul posto e subito. Di uso colto, si dice a proposito di richiesta immediata e perentoria, nonché fiscale o pedante.

impasse (pron. “enpàs”)

Francese: vicolo cieco. Da noi si usa solo in senso figurato a designare una situazione difficile dalla quale non si sa come districarsi.

imprimàtur

Latino:  si stampi. E’ la parola apposta dal censore religioso a un libro o altra pubblicazione
sottoposta al suo esame per accertarne l’ortodossia e la moralità.
Scherzosamente si usa a pro­posito di analoga autorizzazione concessa
da un superiore alla pubblicazione di qualcosa, 
o di qualsiasi permesso, in particolare se dato per iscritto.

in càmera caritatis

Latino medievale: nella camera della carità, cioè seguendo la via della 
carità invece che quella, per esempio, dell’autorità o della forza. La locuzione,
derivata dal linguaggio ecclesiastico, allude a cosa detta in confidenza, sotto il vincolo del segreto,
per non offendere né danneggiare una terza persona, assente, o perché colui al quale è detta, 
messo sull’avviso, provveda a rimediare, 
prima che si debbano prendere pubblicamente misure nei suoi confronti.

in zona Cesarini

All’ultimo momento. Si dice di vittoria, di rimedio trovati in extremis, 
alludendo a un famoso e decisivo goal segnato nel 1931, in una partita di calcio 
della nazionale italiana contro l’Ungheria, dal giocatore italo-argentino Renato Cesarini,
militante nelle file della Juventus. L’espressione è usata
negli sport in particolare nel calcio e, spesso, anche nel discorso comune.

in càuda venenum

Latino:    nella coda sta il veleno. Detto latino ispirato allo scorpione,
che ha il pungiglione all’estremità della coda. Si usa in vari sensi: per ricordare
che la parte finale di un’impresa è spesso la più difficile, che il peggio viene per ultimo
e più frequentemente a proposito della conclusione offensiva,
malevola, di un discorso iniziato con finta benevolenza, 
conclusione che svela l’astio fin lì ipocritamente nascosto.

incipit vita nova

Latino: ha inizio una vita nuova. Parole premesse
da Dante alla Vita nuova e che si citano
auspicando o proponendo il radicale rinnovamento di qualcosa.

in còrpore vili

Latino: su un corpo di poco conto. Si dice, ma ormai di rado, 
della sperimentazione di un nuovo farmaco sugli animali. 
Più spesso si usa, in tono risentito o scherzoso, quando
si esegue una prova, un tentativo rischioso su qualcuno, 
trattandolo alla maniera di una cavia. Si racconta che uno studioso del XVI secolo, 
M. de Muret, udendo i medici che lo curavano pronunciare a suo riguardo la frase: 
Faciamus experimentum in corpore vili, “Facciamo una prova su questo
individuo senza importanza”, ritrovasse quasi
per prodigio tutte le energie, ribattendo a tono e balzando dal letto, guarito.

in hoc signo vinces

Latino: in questo segno vincerai. Secondo Lattanzio (De mortibus persecutorum, 44),
Costantino avrebbe visto apparire in cielo la Croce, con questa famosa “didascalia”, 
prima della battaglia di Ponte Milvio contro Massenzio (312 d.C.), decisiva per 
l’lmpero e per le sorti del Cristianesimo. Si ripetono per affermare la propria fede, 
o per alimentare quella altrui, in un simbolo, un capo,
un’idea che si crede destinata al successo. Fu anche motto dell’Ordine dei Templari.

in medio stat virtus

Latino: la virtù sta nel mezzo. Massima della filosofia medievale
scolastica derivata da Aristotele, citata per elogiare la moderazione
nel giudicare e nell’operare. Di senso analogo al giusto mezzo di Pascal e all’oraziano est modus in rebus  .

della cui realizzazione si hanno buoni motivi per dubitare.

in pèctore

Latino: in petto. Si dice di persona che, per i meriti acquisiti o 
per la benevolenza di cui gode presso chi ha il potere di decidere,
appare destinata ad accedere a una carica, a raccogliere un’eredità. 
Il Papa, annunciando in Concistoro di aver nominato un cardinale,
può riservarsi di renderne pubblico il nome quando lo riterrà più opportuno.

interim

Latino: nel frattempo. Si usa soprattutto nel linguaggio politico e amministrativo: 
è il lasso di tempo durante il quale un incarico resta senza titolare. Ministro ad interim:
quello che regge provvisoriamente un ministero
rimasto vacante in attesa che sia nominato il nuovo titolare.

inventare il cavallo (o l’acqua calda o l’ombrello)

Avere una trovata che non è affatto tale, che non dice nulla di nuovo. 
D’uso ironico o scherzoso. L’inventore del cavallo, 
si tratta di una commedia di Achille Campanile (1924).

in vino vèritas

Latino: nel vino sta la verità. Chi ha alzato il gomito si scrolla di dosso le normali inibizioni e dice,
senza peli sulla lingua, quello che pensa, con effetti esilaranti e talvolta imbarazzanti. 
Il proverbio, antico quanto il vino, si trova nel poeta greco Alceo e in molti altri autori dopo di lui. Lo si cita nella forma latina.

io ho quel che ho donato

La vera gioia, la vera ricchezza non sta nel ricevere, ma nel dare agli altri. 
Il bellissimo motto, attribuito a Gabriele D’Annunzio,
fu scoperto dallo stesso poeta, inciso su una quattrocentesca pietra di focolare.

ipse dixit

Latino: l’ha detto lui stesso. Quel “lui” era Aristotele,
alla cui indiscussa autorità si richiamavano i filosofi della Scolastica medievale per 
tappar la bocca a chi voleva pensarla con la propria testa. Oggi si usa ironicamente
riferendosi a coloro che non tollerano obiezioni alle proprie idee, 
o a quelli che, per supina reverenza verso l’autorità di qualcuno,
non ammettono che se ne pongano in discussione opinioni e decisioni.

LEGGI STRANE NEL MONDO

Maine

a Waterville, e’ illegale soffiarsi il naso in pubblico.

In Maine e’ illegale per prendere aragoste con le mani nude.

a Buckfield, una legge vieta ai taxisti di praticare uno sconto sul prezzo della corsa a passeggeri che,
di ritorno da una discoteca, da un pub o da un qualsiasi altro
locale dove vengono serviti alcolici, propongano di pagare in natura.

(Probabilmente la norma e’ stata voluta dalle compagnie di taxi che rischiavano i loro profitti:
tutti i taxisti accettavano la proposta dei passeggeri ubriachi).

È illegale pulire salmone lungo il tratto superiore del Fiume Kennebec.
Il rispetto di questa legge e’ stato reso piu’ facile per molti anni dal fatto che,
a causa di una diga, non ci sono salmoni nel fiume di Kennebec.

Guarda anche
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