Ciclismo

107° Giro d’Italia.

Ad una settimana dal termine continua il dominio di Pogacar.

Roma, 20 maggio 2024.

 

Seconda ricognizione al termine della seconda settimana del 107° Giro d’Italia e niente di nuovo sotto il sole, anzi…

Continua la glorificazione del fuoriclasse sloveno Pogacar che ha voluto avallare lo stato delle cose andando a vincere, a dominare, la 15° tappa con l’arrivo inedito di Livigno Mottolino.

Quarto successo personale per Pogacar che ieri ha rotto gli indugi a 15 km. dall’arrivo, rimontando uno splendido Quintana, aumentando i già cospicui distacchi maturati.

Quello che impressiona dello sloveno è che non fa calcoli, rispetta in pieno il ruolo di favorito, andando a valorizzare se stesso ed il percorso proposto.

A cinque frazioni dal termine, più la passerella romana di domenica 26 maggio, i giochi sembrano fatti con 6’41’’ sul gallese Thomas, 6’56’’ sul colombiano Martinez e 7’43’’ sull’australiano O’Connor.

Pogacar pedala in frequenza ma non come faceva Froome che mulinava pedalate con rapporti agili, lo sloveno va al ritmo di circa 100 pedalate-minuto spinte con il 53 davanti.

Per i neofiti il 53 è la corona grossa vicino ai pedali, mentre dietro ci sono 10-12 rapporti da modulare a seconda dei percorsi e della propria forza.

La seconda settimana ha certificato una doppia vittoria allo sprint di Milan, tre successi in totale, con la grande cronometro di Ganna a Desenzano conseguita, manco a dirlo, su Pogacar.

Buona, fino ad ora, la tenuta dell’esordiente Tiberi, 5° nella generale a 9’26’’ dalla maglia rosa, che fa ben sperare per il movimento azzurro alla ricerca di un potenziale competitor nelle grandi corse a tappe.

L’ultima settimana ci presenta tappe interessanti con due arrivi in salita e vedremo se Pogacar vorrà mantenere la posizione, senza sprecare ulteriori energie, anche e soprattutto in ottica doppietta al Tour de France.

Commento finale lunedì 27 maggio.

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