Serie A. Tacco e spada

Roma, 29 settembre 2018 – Il tacco di Lorenzo Pellegrini e la spada di Mandzukic, che segna una doppietta da centravanti vero ispirato da C.Ronaldo. La punizione-bomba dell’ex laziale Kolarov che affossa la sua vecchia squadra e il gol in spaccata di Bonucci che spegne i sogni del Napoli. Quanti gesti tecnici eccezionali nei due big-match di oggi, finiti entrambi con lo stesso punteggio: 3-1.

All’Olimpico per i giallorossi, dominatori del derby, a parte i primi venti minuti di marca biancoceleste.

A Torino per i bianconeri, che allo Stadium non perdono un colpo. Per loro, sempre più primi in testa alla classifica dopo la vittoria nel confronto diretto con il Napoli che è stata la settima in altrettante gare, il campionato sembra già archiviato. Ma chi sarà in grado di fermarli?

La Roma, invece, nel derby si ritrova ed esce definitivamente dalla crisi nella quale era piombata solo una settimana fa, dopo la sconfitta di Bologna. Sette gol all’attivo nelle due partite interne con Frosinone e Lazio, con due colpi di tacco (di Pastore mercoledì, di Pellegrini oggi), due reti di Kolarov e i guizzi di Under, El Shaarawy e Fazio, che sull’1-0 aveva regalato il pareggio a Immobile. Tanti marcatori diversi e inattesi per una Roma ritrovata alla quale, però, manca ancora Dzeko, che anche nel derby è apparso nervoso, arrabbiato con i compagni e, nella parte centrale del secondo tempo, quasi fuori dal gioco. Ritrovare il suo centravanti è ora la prossima missione di Di Francesco, che con queste due vittorie è tornato prepotentemente saldo in panchina. Come merita.

In serata l’Inter risponde alle vittorie di Juve e Roma battendo 2-0 il Cagliari a Milano con le reti di Martinez e Politano.

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