Serie A. La Juve batte 3-2 la Roma tra le polemiche

Bonucci decide una gara da pareggio. Pessimo l’arbitraggio di Rocchi.

Torino, Un gran tiro di Bonucci decide all’86’ una tesissima Juventus-Roma. I bianconeri vincono così per 3-2 un incontro che, per quello che si è visto in campo, sarebbe stato più giusto che finisse in parità. Pessimo l’arbitraggio di Rocchi, che apre la serie dei suoi errori concedendo alla Juve il rigore dell’1-0 che non c’è e che prosegue la gestione della gara con grande incertezza e poca lucidità. I gol: rigore di Tevez al 27’, rigore di Totti al 32’, Iturbe al 44’, ancora rigore di Tevez al 2’ di recupero del primo tempo, Bonucci all’86’.

LE PAGELLE DELLA JUVENTUS

BUFFON 6

Praticamente inoperoso, nulla può sul gol di Iturbe.

CACERES 5

Ingenuo sul gol di Iturbe, poi si ferma per noie muscolari.

BONUCCI 8

Segna il gol decisivo e non si fa saltare mai.

CHIELLINI 7

Ribatte colpo su colpo agli assalti della Roma e non sbaglia quasi nulla.

LICHTSTEINER 6

Nervoso e generoso come al solito.

MARCHISIO 6,5

Un gran lavoro oscuro a centrocampo, dove fa tanta legna per la squadra.

PIRLO 6,5

Un buon rientro, con le solite geometrie e regie che fanno girare la squadra.

ASAMOH 6

Corre per tutti, ma brilla poco. Però si sente.

POGBA 6,5

Nel primo tempo fa impazzire Maicon, sparisce un po’ nella ripresa.

TEVEZ 7,5

Segna due rigori come se fosse al bar a bere un caffè e ogni volta che prende il pallone dà l’impressione di poter far male alla Roma.

LLORENTE 4,5

Contro Manolas non becca un pallone. Praticamente nullo.

OGBONNA 5,5

Soffre terribilmente la velocità di Gervinho.

MORATA 5

Insufficiente per l’espulsione, non per il gioco, nel quale è migliore di Llorente, tanto che prende anche la traversa.

VIDAL sv

ALLEGRI 6,5

La sua Juve ha bisogno di due rigori e del tiro della domenica per segnare alla Roma. Ma chi vince ha sempre ragione, anche se l’impresione è che stavolta gli sia girata bene.

LE PAGELLE DELLA ROMA

SKORUPSKI 5,5

Sul gol di Bonucci è forse coperto da Vidal, che forse per questo è anche in fuorigioco attivo. Ma va giù in ritardo.

MAICON 5,5

Soffre moltissimo Pogba e nel complesso non brilla. Non ha colpe sul rigore, che non c’è.

MANOLAS 5

Il migliore in campo dei suoi  insieme a Keita fino all’espulsione, stupida, che rimedia per una reazione evitabile. Il 5 è la media tra il 7 della prestazione e il 4 del gesto che gli costa il rosso.

YANGA-MBIWA 6

Dalle sue parti non si passa e quanto randella. Ma tecnicamente deve migliorare molto.

HOLEBAS 5,5

Spinge poco e sbaglia alcuni rinvii che potrebbero mettere in difficoltà la difesa.

NAINGGOLAN 6,5

Dopo aver corso per dieci cala nel secondo tempo, quando dimostra che a forza di tirare la carretta non ne può più.

KEITA 7

Il signore del centrocampo giallorosso è il migliore anche stavolta. Non sbaglia nulla e gioca con una calma olimpica nel clima infuocato dello Juventus Stadium.

PJANIC 5

Commette l’ingenuo fallo da rigore che porta al 2-2 la Juve negli ultimi secondi del primo tempo. Si mangia il possibile 3-2 per la Roma al 59’. Un errore che è il momento chiave della partita. Se Pjanic segnava questa girava per la Roma, sbagliando quel tiro è girata per la Juve. In più

ITURBE 7

Un grandissimo gol, figlio di una delle tante accelerazioni importanti della sua partita. Ma anche grande sacrificio tattico in copertura, tanto che al 65’ esce stremato.

TOTTI 6,5

Si prende il rigore dell’1-1 e lo trasforma con freddezza. Mette in campo tecnica, personalità e anche fisicità.

GERVINHO 6,5

L’assist a Iturbe, quello a Pjanic (che spreca) e una pericolosità costante per la difesa juventina. Ma calcia alle stelle il possibile 3-1.

FLORENZI 6

Tanta corsa e sostanza.

DESTRO 5

Entra per Totti ma non becca un pallone.

PAREDES sv

GARCIA 6,5

La sua Roma gioca con grande personalità e non vince solo perché gli episodi la condannano. Il dubbio rigore dell’1-0 per un tocco di mano di Maicon che altri arbitri non avrebbero punito; il gol fallito da Gervinho sul 2-1 per i giallorossi; l’ingenuo fallo di Pjanic allo scadere del primo tempo che regala alla Juve il rigore dell’insperato 2-2; il gol fallito da Pjanic ad inizio ripresa; il gran gol di Bonucci che ha deciso la gara. Espulso dall’inguardabile arbitro Rocchi, l’artefice del nervosismo della gara.

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