Le maglie della Roma a Palazzo Brancaccio

L'Unione Tifosi Romanisti mette in mostra la storia della Roma attraverso le maglie dalla prefondazione ad oggi

Roma, 27 novembre 2021 – Il Centro Studi sulla storia della Roma dell’Unione Tifosi Romanisti stavolta si è superato, perchè a Palazzo Brancaccio ha realizzato una mostra unica nel suo genere.

Nei saloni del celebre palazzo di Via Merulana, infatti, da oggi all’11 dicembre (con ingresso libero) sono esposte tutte le maglie della Roma dalla prefondazione ad oggi.

In principio furono cinquantanove. Tenendo presente che dovevano essere utilizzate da quattro squadre (“prima”, riserve, due giovanili), i conti sono presto fatti.

Praticamente i giocatori della Roma del 1927-1928 disponevano per tutta la stagione di una maglia a testa. Che per loro era una seconda pelle e che, ancora oggi, è il sogno di ogni tifoso.

Un sogno tessuto, filato, colorato, indossato, conservato e custodito, amato, anche quando sta troppo stretto o va troppo largo, non riscalda dal freddo o risulta soffocante.

Perché è un sogno che si chiama Roma. Cullato a lungo e finalmente concretizzato in quella tarda e calda primavera del 1927 e incarnato in quelle prime cinquantanove maglie giallorosse.

Da loro parte la storia raccontata in questa mostra, che cerca di coniugare il rigore scientifico della ricerca, la più completa possibile allo stato attuale delle conoscenze con la passione.

Che è l’elemento che caratterizza il Centro Studi della Storia dell’AS Roma dell’Unione Tifosi Romanisti fin dal suo costituirsi, nel 2007 in occasione della mostra dedicata a Testaccio agli  80 anni della Roma e del suo tifo.

Lo scopo è quello di regalare a chi ama la Roma un viaggio nel tempo attraverso il simbolo più bello del proprio sentimento: la maglia. E di incuriosire qualcuno dei tifosi di altre squadre.

Anche per la sua struttura cronologica, scandita dalla divisione per stagione calcistiche, questa mostra può dunque essere ammirata partendo da dove si vuole, andando a ritroso o in avanti, alla ricerca di ciò che più interessa.

Ognuno potrà ritrovarci la maglia dell’anno in cui è nato, quella della prima volta allo stadio, quella di quella partita speciale da ricordare, quella di quella partita da dimenticare, quella che non aveva mai visto e quella che caratterizza i ricordi più belli.

Il collezionista  vi troverà la  perla rara (“questa mi manca”….). Colui che guarda con fare distaccato e superiore al calcio si chiederà perché tanto spreco di energie per un argomento di tale futilità.

I giocatori che la indossano oggi potranno farsi anche con questa mostra un’idea di cosa significhi attaccamento alla maglia, a questa maglia.

La mostra sarà aperta nei seguenti giorni e orari: il 29/11 dalle 16 alle 19; il 30/11 dalle 16 alle 19; il 6/12 dalle 16 alle 19; il 7/12 dalle 16 alle 19; il 9/12 dalle 10 alle 13; il 10/12 dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19; l’11/12 dalle 16 alle 18.

Ingresso in Via Merulana 248 nel pieno rispetto delle norme anticovid.

Da non perdere. Per chi è romanista e per chi no.

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