La Roma entra in Europa dalla porta principale!

A Firenze una partita che richiama il pubblico delle grandi occasioni. L’Artemio Franchi si presenta gremito in ogni ordine di posti.

Firenze, 19 aprile – Quasi tremila i romanisti al seguito della squadra che in questa serata, che sa poco di primaverile, cerca i punti per la matematica certezza di disputare la Champions League senza passare dai preliminari. Nel pomeriggio il Napoli è uscito dal Friuli con un solo punto, pertanto ai giallorossi basterebbe un pareggio per essere certi dell’accesso diretto nell’Europa che conta.

Mister Montella (grande e indimenticato ex), a seguito delle dolorose assenze di Gomez e di “pepito” Rossi per infortunio, in avanti si affida quasi esclusivamente a Cuadrado, a coadiuvare il colombiano Ilicic e Matos.

Nella Roma mister Garcia, non avendo a disposizione Mattia Destro per effetto della squalifica confermata dalla Giustizia Sportiva proprio nel corso della settimana, ripropone il tridente schierato contro l’Atalanta sabato scorso: Ljajic-Totti-Gervinho. In difesa, al posto di Benatia infortunato, ancora Toloi.

Nella prima parte del match la Roma fa sentire subito la sua pressione attraverso un possesso palla asfissiante che la Fiorentina subisce particolarmente. Al 9° bellissima azione dei giallorossi. Totti lancia splendidamente Ljajic che porta palla fino al limite dell’area avversaria per poi offrirla al centro su un piatto d’argento a Gervinho che incredibilmente, solo davanti a Neto, mette fuori! I tifosi viola tirano un sospiro di sollievo mentre i romanisti imprecano. La Fiorentina dopo 20 minuti di dominio giallorosso prova a reagire e comincia a macinare gioco. I viola, insieme ai giallorossi, sono la squadra che opera più possesso palla nel corso di una partita. Ma proprio quando l’azione dei padroni di casa si fa più incessante la Roma passa in vantaggio! Al 26° mirabolante azione di Ljajic che si insinua nelle maglie della difesa viola e serve splendidamente Nainggoilan al centro dell’area che con una imponente quanto opportuna scivolata mette in rete!  La Fiorentina non reagisce nei primi momenti dello svantaggio facendo intendere di aver accusato il colpo, ma poi si organizza e si rende pericolosissima con giocate fluide e ficcanti. La Roma si rende altrettanto pericolosa con ripartenze micidiali che per poco non la portano a raddoppiare. Al 37° Totti con un tiro al volo fa tremare i tifosi viola, ma per loro fortuna e di Neto, la palla va fuori dallo specchio della porta. Il primo tempo termina con la Roma in vantaggio e con una forte protesta da parte dei viola per la mancata concessione di un calcio di rigore per un presunto fallo di mano di Totti a seguito di una punizione calciata da Ilicic.

Nel secondo tempo Montella schiera dal primo minuto Matri al posto di Matos impostando in modo più offensivo la sua squadra. Mister Garcia conferma l’undici del primo tempo. La Roma però sembra soffrire maggiormente le giocate viola rispetto al primo tempo ed incassa in pochi minuti tre ammonizioni, tutti difensori: Castan, Dodò e Toloi, che si vanno ad aggiungere a quella comminata a Ljajic nel primo tempo. La pressione viola si fa più continua e negli ultimi 15 minuti del match Mister Garcia prende le misure facendo entrare Florenzi al posto di Totti e Bastos per Ljajic dando più stabilità alla sua squadra. Ma nei minuti finali la Fiorentina esercita un vero e proprio forcing mettendo in seria difficoltà la retroguardia giallorossa. Mister Garcia è costretto a prendere ulteriori misure affidandosi all’esperienza di Torosidis che sostituisce il bravo ma stanco Dodò. La Roma si limita a contenere le giocate avversarie e non imbastisce più azioni pericolose nè tantomeno si affida alle sue temibili ripartenze. All’89° bordata di Savic da oltre 35 metri, ma De Sanctis è pronto a deviare in calcio d’angolo. Altri 4 minuti di sofferenza per la Roma nel tempo di recupero, ma poi è la gioia a prendere il posto della sofferenza perché la Roma è aritmeticamente in Champions League!

La Roma entra in Europa dalla porta principale! Un grande regalo per i tifosi giallorossi, soprattutto per quelli che, affrontando enormi sacrifici, hanno partecipato in massa alla partita del Franchi.

È il coronamento di una stagione che gli appassionati tifosi della Roma non dimenticheranno facilmente e soprattutto non la dimenticherà il suo condottiero mister Garcia che già si sta preparando ad affrontare un’altra avventura, la più bella, la più emozionante e la più prestigiosa, quella della Champions League 2014-2015!

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