Calcio

Garcia: “Finchè la matematica non ci condanna c’è speranza”

Il tecnico della Roma dice di credere fino all’ultimo alla possibilità di riprendere la Juve e conferma la sua voglia di restare nella Capitale anche nei prossimi anni per costruire una squadra fortissima.

Intervistato da Sky Tg24 il tecnico della Roma Rudi Garcia ricorre ad un vecchio detto italiano per far capire a tutti che nella corsa allo scudetto lui e i suoi non hanno nessuna intenzione di mollare: “Come dite voi? Finché c’è vita c’è speranza e io penso che fin quando la matematica non ci condanna dobbiamo credere allo scudetto. E poi, è proprio quando sembra che nulla possa più accadere che capita la sorpresa. Dunque, noi andremo a Firenze per giocare una gara difficile, certo, mentre quella della Juve sembra facile. Ma nel calcio, come nella vita, non si sa mai. Comunque debbo fare i complimenti ad entrambe le squadre perché stanno facendo un campionato da record. Entrambe vogliono vincere tutte le loro partite”.

Poi, il mister giallorosso, torna sulla squalifica di Destro, contro la quale si è proposto ricorso e la cui decisione è prevista per domani, giovedì 17, dalla Corte di Giustizia Federale. “Tutte le regole soggette ad interpretazione sono difficili da applicare e possono portare ad equivoci – dice – e così la gente può pensare che ci sono due pesi e due misure”.

Infine, due battute sul suo futuro: “A Roma mi trovo benissimo e con i dirigenti parlerò del rinnovo del contratto a fine stagione. Insieme cercheremo di costruire una Roma più forte e di dare molte soddisfazioni ai nostri tifosi, che con la loro passione mi hanno fatto entrare nel cuore questa città magnifica”.

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