Giugno

Almanacco del 13 giugno 2014

OGGI

Venerdì, 13 Giugno 2014

NASCE

40 d.C.: Gnaeus Julius Agricola, generale romano

1865: William Butler Yeats, poeta

1884: Dobri Bozhilov, primo ministro della Bulgaria durante la seconda guerra mondiale.

Alleato dell’esercito nazista, rifiutò di deportare nei campi 
di concentramento 50.000 ebrei bulgari opponendosi all’ordine diretto di Hitler

1957: Fabio, co-fondatore e assistente tecnico del Lunario

MUORE

1986: all’età di 77 anni muore Benny Goodman, musicista

ACCADDE

1774: Rhode Island (USA) è la prima colonia a proibire l’importazione di schiavi

1900: in Cina ha inizio la rivolta dei Boxer contro stranieri e cristiani

1920: il Servizio Postale degli Stati Uniti sancisce che 
non è più possibile spedire bambini attraverso pacchi postali

1934: Adolf Hitler e Mussolini si incontrano a Venezia. 
Più tardi Mussolini descriverà Hitler come “una sciocca piccola scimmia”

1983: il Pioneer 10 è la prima creazione umana a lasciare il Sistema Solare

2004: a Ellerslie, Nuova Zelanda, un meteorite di 4 chili si abbatte 
sulla casa dei coniugi Phil e Brenda Archer distruggendo il tetto e un divano

TEMPI ANTICHI

ROMA: Idi di Giugno – giorno consacrato al dio Giove. 
La celebrazione delle Idi derivava dall’antica celebrazione della luna piena

ROMA: Vestalia – Celebrazioni in onore di Vesta che perduravano dal 7 al 15 giugno.
Vesta era la dea vergine per eccellenza, avendo lei rifiutato le profferte di Apollo e Nettuno.
La sua castità era simboleggiato dalla sacra fiamma sempre accesa nei suoi templi.
Le sue sacerdotesse erano le Vestali, che avevano il compito di mantenere accesi
i sacri fuochi si votavano alla castità per un periodo minimo di 30 anni.

Se una vestale permetteva al fuoco di spegnersi veniva punita molto severamente,
se mancava al suo voto di castità veniva sepolta viva.

ROMA: Quinquatrus minusculae – celebrazione sacra alla dea Minerva, dea di arti 
e mestieri e della saggezza che si teneva dal 13 al 15 Giugno.

I Quinquatria Major, sempre in onore di Minerva, si tenevano nel mese di Marzo.

LA CHIESA RICORDA

S. Antonio da Padova

S. Agostino Huy, S. Aquilina, S. Fandila ab., S. Trifilio

Onomastica

Sabrina

Deriverebbe dalla parola ebraica sabra che indicava gli ebrei rimasti in
Palestina dopo la diaspora seguita all’occupazione da parte dei romani nel 70 d.C.. 
Più verosimilmente deriva da sabra il nome del fiore di una pianta grassa che 
cresce nel deserto palestinese, così che Sabrina significherebbe “piccolo fiore del deserto”.

Onomastico

Adespòto: 1 Novembre

PROVERBIO

Talun festeggia quando prende moglie,

talaltro quando morte gliela toglie

AFORISMA

Credo nella magia, nell’evocazione degli spiriti, anche se non so che cosa sono; 
credo nel potere di creare a occhi chiusi magiche illusioni nella mente e credo 
che i margini della mente siano mobili, che le menti possano fluire l’una nell’altra,
così creando o svelando una mente o energia unica, 
poiché le nostre memorie sono parti dell’unica memoria della Natura.

[William Butler Yeats]

DITELO CON I FIORI

Il significato di – Garofano bianco – è…

– Il mio amore puro per te…

LATINO USO

Caput mundi.

Capo del mondo. – Attributo tradizionale di Roma: Roma caput mundi. 
Tito Livio racconta che il defunto Romolo appare a Giulio Procolo annunciandogli che gli dèi 
celesti han deciso ut mea Roma caput orbis terrarum sit,  che la mia Roma sia la capitale dell’orbe terrestre.

Carmina non dant panem.

Le poesie non danno pane. – Dante Alighieri, infatti, non ricavò una lira 
dalla Divina Commedia, e così il Petrarca, il Parini ed altri illustri poeti.

Carpe diem. (Orazio, Odi, I, 2)

Approfitta dell’oggi. – Massima che riassume l’ideale oraziano, di origine stoico-epicurea, 
ispirato al principio del giusto mezzo e della temperanza, l’aurea mediocritas, 
secondo il quale, data la brevità della vita, dobbiamo godere giorno per giorno il 
poco tempo a noi assegnato senza preoccuparci del domani. Infatti, a Leuconoe,
la ragazza “dalla candida mente”, il poeta dice: “Dum loquimur, fugerit invida Aetas: 
carpe diem, quam minimum credula postero”, Mentre parliamo, 
dileguasi l’ìnvida età; stringi l’oggi e credula non aspettar domani (Odi, I, II, 7-8).

MODI DI DIRE

asino di Buridano

Fare come l’asino di Buridano: esitare tra due cose, tra due soluzioni di un problema,
senza decidersi né per l’una né per l’altra, perché entrambe ugualmente accettabili.
Come avrebbe fatto, se avesse seguito le teorie del suo padrone,
il leggendario asino del filosofo francese Jean Buridan (circa 1300-1 358),
rettore dell’Università di Parigi. Questi sosteneva che la scelta della volontà cade sempre sul bene, 
sul valore migliore, e che quindi la volontà stessa sarebbe paralizzata e
sospenderebbe la scelta, di fronte a due beni ugualmente importanti.
Essa avrebbe quindi anche la libertà di non scegliere.
Ed ecco i detrattori del filosofo inventare il paradosso dell’asino ugualmente
affamato e assetato che, posto a uguale distanza da un secchio d’acqua e uno di avena, 
non sceglie, e quindi muore di fame e di sete.

a braccio

Si dice di azione improvvisata li per li, eseguita senza preparazione: fare un discorso,
tenere una lezione, predicare a braccio. Quest’ultima espressione si trova, per esempio, 
nei Promessi sposi. Ma più propriamente si riferisce al recitare,
come avveniva nella Commedia dell’arte, quando gli attori improvvisavano.

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