Poesia
		
	
	
Apro gli occhi



Apro gli occhi
Restavo ancora nei miei sogni, 
 mentre il grano già maturava, 
 il calore d’estate m’accarezzava
 le membra
 e il raggio del tramonto 
 cadeva negli squarci d’infinito. 
 Apro gli occhi 
 ma il vento ora gioca
 tra le ingiallite chiome
 e muove il tempo.
 Svaniscono nel crepuscolo d’autunno 
 quei miraggi 
 tra ricordi di stelle cadenti, 
 di un bacio d’addio, 
 che nel sorriso si spegne
 dopo un abbraccio, 
 nell’aurea di una luna 
 in questo giorno d’inverno 
 che è andata già via.
©GabriellaTomasino©
 
				


