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I Giardini di Ninfa, gioiello del Lazio, al terzo posto nella classifica del New York Times

Dal fascino del Castello Caetani all’incanto dei Giardini di Ninfa, un itinerario che unisce storia, natura e sapori autentici del Lazio

Tra le colline pontine si snoda un itinerario che fonde secoli di storia con paesaggi naturali tra i più suggestivi d’Italia. Il Castello Caetani di Sermoneta e i Giardini di Ninfa sono luoghi distinti, ma uniti dall’eredità della famiglia Caetani, che ancora oggi ne cura il destino attraverso la Fondazione Roffredo Caetani. Il New York Times ha recentemente inserito i Giardini di Ninfa tra i 25 giardini più belli del mondo, confermando il ruolo di primato del Lazio insieme al Sacro Bosco di Bomarzo e a Villa d’Este a Tivoli.

Il Castello Caetani: storia di tre famiglie e il mito di Lucrezia Borgia

Fondato nel XIII secolo dagli Annibaldi, il castello Caetani fu acquistato nel 1297 da Pietro Caetani, nipote di Papa Bonifacio VIII, che lo trasformò in una delle rocche più importanti del Lazio. Tra il 1499 e il 1504 Papa Alessandro VI (Borgia) confiscò il feudo e ne affidò la gestione alla figlia Lucrezia Borgia, figura controversa e divenuta un mito sospesa tra storia e leggenda. Spesso considerata vittima della ragion di Stato e usata come pedina politica dal padre e dal fratello, fu anche accusata dai suoi detrattori di condurre una vita scandalosa, accusa amplificata nei secoli. Visse nel Castello Caetani ed emanò lo Statuto Comunale di Sermoneta (1501), lasciando un segno tangibile della sua presenza.

All’interno, il Castello conserva sale affrescate, torri di avvistamento, camminamenti e un suggestivo passaggio segreto che affascina i visitatori. Le visite guidate, condotte da esperti come Paolo, accompagnano tra i sotterranei, la Casa del Cardinale e gli ambienti storici, offrendo un’immersione nella vita nobiliare di un tempo.

L’ultima discendente, Lelia Caetani, sposata al lord inglese Hubert Howard, fondò la Fondazione Roffredo Caetani, donando il Castello e i Giardini di Ninfa per garantirne la tutela e la fruizione pubblica.

I Giardini di Ninfa: tra storia e meraviglia botanica

I Giardini di Ninfa sorgono sulle rovine di un’antica città medievale, che raggiunse il massimo splendore tra il XII e il XIV secolo sotto il dominio dei Caetani. Protetta da una doppia cinta muraria e quattro porte, Ninfa prosperò fino al 1381, quando fu saccheggiata da mercenari e gradualmente abbandonata. Nel Novecento, grazie a Gelasio Caetani e alla madre Ada Bootle-Wilbraham, il sito rinacque come giardino romantico in stile inglese.

Oggi Ninfa ospita oltre 1.300 specie vegetali, tra rose antiche, piante esotiche, alberi secolari, spettacolari distese di lavande, un imponente canneto, ruscelli, laghi e laghetti che creano giochi di luce e riflessi. Una delle antiche porte, risalente al VII secolo, introduce i visitatori in un luogo dove natura e storia convivono in armonia.

Le visite, curate da guide come Claudia Macera, rivelano segreti e curiosità di questo santuario naturale. Collaboratori come Lorenzo del giardino e Lorenzo del Bar contribuiscono all’accoglienza e alla cura di un sito unico al mondo.

Curiosità sulle visciole

Le visciole, ciliegie dal sapore dolce-acidulo che crescono spontaneamente sui Monti Lepini, sono un simbolo della gastronomia locale. Da questi frutti nascono prodotti unici: confetture artigianali, perfette da gustare su pane o con formaggi, il liquore, dal gusto intenso e aromatico, ideali come digestivi e l’aceto di visciole, una rarità che unisce note fruttate e acidule, usato in ricette locali.

Questi sapori completano l’esperienza di un viaggio tra storia e natura, aggiungendo una nota autentica al fascino di Sermoneta e Ninfa.

Sermoneta e Ninfa offrono un’esperienza che unisce storia e bellezza: dalle torri, affreschi e segreti del Castello Caetani ai riflessi, alle lavande, ai ruscelli e alle dolcezze del territorio. Un itinerario che resta nel cuore.

Sotto alcune foto del Castello Caetani di Sermoneta e i Giardini di Ninfa.

I Giardini di Ninfa si trovano in Via Ninfina, 68, 04012 Cisterna di Latina LT, Italia. E’ un parco – giardino creato tra le rovine di una città medievale dalla famiglia Caetani ed è aperto per tour guidati. Sicuramente è un itinerario consigliato per una gita e da raggiungere in auto!

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