Una gita a ...

Una gita a … San Galgano

gita San Galgano Spada rocciaAlla scoperta dell’Abbazia a cielo aperto e della spada nella roccia italiana.
Roma, 1 marzo 2017 – L’Abbazia di San Galgano è uno di quei luoghi in cui lasci il cuore.
Si trova a 30 km da Siena e a circa 50 da Grosseto, è immersa nei boschi della Val di Merse, il fiume che scorre lì vicino ancora oggi genera un mistico stupore in chi ha la fortuna di trovarsela davanti. Essa rappresenta il più grande complesso religioso cistercense della Toscana, ma la particolarità che la rende unica è quella di essere una chiesa gotica a cielo aperto ovvero senza tetto. L’ingresso all’abbazia è di solito gratuito e libero, tranne d’estate durante le ore serali, quando qui si svolgono concerti di musica classica.
 
gita Abbazia di San GalganoEntrare in un luogo come questo, dalle mura altissime ma appunto senza tetto, è davvero suggestivo e, a rafforzare questa sensazione, è la particolarità che, all’interno dell’Abbazia, non c’è il pavimento, ma un prato misto a ghiaia.
All’esterno, sulla destra, troviamo un pozzo con davanti una Madonnina, a cui sono stati lasciati molti ricordi e doni vari e il refettorio con i soffitti a volte. A seguito della caduta prima del tetto, nel 1781, e poi del campanile, che venne colpito da un fulmine nel 1786, l’Abbazia venne definitivamente sconsacrata nel 1789 e trasformata in fattoria.
 
Poco più su, sulla collinetta che si trova alle sue spalle, c’è la chiesetta rotonda di Montesiepi, edificata tra il 1182 e il 1185 sopra alla capanna dove San Galgano visse il suo ultimo anno di vita. All’interno della rotonda troviamo la mitica spada nella roccia.
No, che avete capito? Non quella di Re Artù, ma quella tutta italiana del cavaliere Galgano, che lì la conficcò quando decise di lasciare le armi per prendere i voti.

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