Motori

MotoGP: le prime prove libere a Le Mans

Valentino Rossi insoddisfatto.

Le Mans (Francia), 16 maggio – Nella  conferenza stampa di ieri , Valentino Rossi, ha ribadito la sua volontà di siglare un nuovo contratto con la Yamaha, ma il suo entusiasmo si è spento dopo i risultati delle  prove libere di oggi a Le Mans. Nella sessione del mattino, il Dottore ha chiuso col terzo crono a due decimi da Marquez, mentre nel pomeriggio, ha realizzato il decimo tempo staccato di un secondo dal pokerista Marc Marquez.

Rossi ha così spiegato la sua delusione: “Non sono contento, non sono stato in grado di essere veloce e vicino ai migliori. Ho avuto parecchi problemi, specialmente in accelerazione perché la moto è molto nervosa. Abbiamo provato a modificare qualcosa, ma senza riuscire a risolvere il problema….per le qualifiche dovremo controllare i dati e migliorare per diventare più competitivi. Dovremo cambiare molte cose”.

Molto più positivo del Dottore, il maiorchino compagno di scuderia Jorge Lorenzo, pur realizzando il settimo tempo, ha dichiarato: “L’obiettivo è il podio, sul gradino più alto possibile. Sarà importante non fare errori. Per ora sono molto contento perché ho un ritmo costante con lo stesso pneumatico usato per tutta la sessione, a differenza degli altri piloti che hanno usato gomme nuove. Con la gomma nuova potevo togliere mezzo secondo e sarei stato vicino a Marquez”.

Grande successo, invece, per Andrea Iannone che, con la Ducati Pramac, sfruttando al meglio la gomma supersoft a disposizione delle Open, ha guadagnato il secondo crono assoluto a soli 7 millesimi da Marquez. “E’ stato un turno molto buono, abbiamo fatto tante modifiche che hanno migliorato la moto, portando dei risultati. Sono contento, anche in ottica gara. Sembra che riesca a girare su un ottimo passo costante di 1’34″, non male”, ha spiegato.

Protagonista assoluto di questa giornata, Marc Marquez che, con la sua Honda, ha fermato il cronometro sul tempo di 1’33″452, a soli tre decimi dalla sua pole position dell’anno scorso. “Mi sono sentito subito bene in pista: siamo partiti con il setup di Jerez e ha funzionato anche qui. Oltre a essere veloci sul giro singolo, anche il nostro ritmo gara è stato davvero buono. Adesso però dovremo fare ancora meglio perché sono sicuro che anche gli altri piloti cresceranno”.

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