Blitz nella notte a Chioggia e Napoli, arrestato anche genero
Napoli, 5 marzo – Dopo un mese, è finita la latitanza di Luigi Cimmino, 55 anni, boss di camorra egemone nell’area collinare di Napoli, compreso il “quartiere bene” del Vomero. Cimmino è stato arrestato dai Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli a Chioggia (Venezia) in un blitz scattato nella notte in Veneto e, contemporaneamente a Napoli, dove i militari dell’Arma hanno rintracciato ed arrestato il genero, Pasquale Palma, 35 anni, anche lui ricercato. Entrambi sono accusati di “associazione per delinquere di tipo mafioso ed estorsione” ed erano stati arrestati il 24 luglio, ma scarcerati dal Tribunale del Riesame, consentendogli così di rendersi irreperibili. Ancora un ricorso della Dda alla Cassazione che ha ripristinato l’ordinanza di custodia cautelare e, nuovo spreco di energie e personale per il nuovo rintraccio dei ricercati che erano già stati assicurati alla Giustizia…
Al momento dell’arresto, Cimmino aveva con se una borsa pronta e la somma di 7000 euro in contanti. Con Palma, è stato arrestato per “favoreggiamento personale”, un uomo 33enne.
