Roma, 22 giugno – Sconfitta che non fa male quella dell’Italia stasera a Lilla contro l’Eire, 0-1 con rete di Brady, ma che getta un minimo di preoccupazione per il proseguio del cammino europeo.
Gara impostata da Conte alla ricerca di valide alternative all’undici consolidato delle prime due partite ma che alla fine, indipendentemente dal risultato, non ha convinto complice probabilmente la maggior determinazione degli irlandesi oltre ad una fatica improba a far ripartire l’azione coi centrocampisti.
In sostanza, seppur primi del girone, affronteremo i campioni uscenti della Spagna in una batteria di ottavi molto singolare perché avremo gare come Galles-Irlanda del Nord o Ungheria-Belgio, ah se arrivavamo secondi…, o Svizzera-Polonia, non proprio il massimo della linearità considerando che dalla parte dell’Italia, se tutto andrà per il meglio, ci scontreremo con la Germania nei quarti e con la Francia in semifinale!
A completare il quadro avremo Croazia-Islanda, Germania-Slovacchia, Francia-Eire e Inghilterra-Islanda che si giocheranno tra sabato 25 e lunedì 27, per poi riprendere giovedì 30 fino a domenica 3 luglio.
Un’ultima considerazione che abbiamo già espresso nei giorni precedenti e cioè come si fa a giocare su terreni come quello di stasera a Lilla o come quello di Marsiglia o come viene annunciato lo Stade de France di Parigi?
Pensate alle critiche che sarebbero piovute se l’avessimo presentati noi campi del genere….
