Medicina

Fiori di Bach: aiutare i bambini nel loro primo giorno di scuola

Dopo le lunghe vacanze estive, il ritorno a scuola può creare ansia, distrazione e svogliatezza. Alcuni rimedi floreali possono riportano l’equilibrio.

Il ritorno a scuola dopo tre mesi di vacanze costituisce sempre un momento delicato per i bambini, abituati a lunghe giornate all’aria aperta, all’assenza di orari e doveri e a tanto tempo libero da dedicare ai giochi e allo sport. Adeguarsi di nuovo alla routine, alle regole, alle “alzatacce” mattutine, ai compiti e alle piccole responsabilità quotidiane può comportare, per molti, un’iniziale ribellione fatta di capricci, svogliatezza, rifiuto di studiare o eccessiva esuberanza e agitazione. Senza dimenticare lo spauracchio delle interrogazioni, la timidezza e la paura del giudizio degli insegnanti o – per molti – l’ansia del primo giorno. Come aiutare, allora, i nostri bambini ad affrontare serenamente il “dopo-vacanze” e la ripresa delle lezioni? Il modo più dolce e naturale ci è offerto dai fiori di Bach, che permettono ai più piccini di recuperare velocemente l’equilibrio emotivo e restituiscono loro fiducia e ottimismo.

Sono sempre di più i bambini e i ragazzi che vivono la scuola come una costrizione e reagiscono all’obbligo di studiare con svogliatezza, apatia o – all’opposto – con la tanto temuta “sindrome da disattenzione”, che si manifesta con iperattività e incapacità di concentrarsi su qualsiasi cosa. Il rientro sui banchi di settembre in genere accentua questi malesseri emotivi, per i quali i fiori di Bach risultano un valido aiuto. In ogni caso (e per tutti gli studenti) si consiglia di iniziare subito con Walnut, un’essenza preparata coi fiori del noce che aiuta i bambini a superare il disagio generato da qualunque cambio d’abitudini, e utile anche per affrontare con sicurezza il primo giorno di scuola.

Clematis aiuta i piccoli disattenti a trovare la giusta concentrazione nello studio.
Distratti, svagati, sempre con la testa fra le nuvole, certi bambini fanno fatica a stare attenti in classe. Assorbiti dai loro pensieri, perdono la concentrazione, si distraggono per un nonnulla, dimenticano a casa libri e quaderni e finiscono per ottenere risultati poco soddisfacenti, benché dotati di buone capacità. Clematis si dimostra il rimedio più adatto a riportare coi piedi per terra questi piccoli “sognatori”, aiutandoli a sviluppare capacità di attenzione, senso pratico concretezza. Questa essenza è utilissima anche ai bambini “dormiglioni” dal risveglio lento e difficile, che ogni mattina fanno disperare la mamma al momento di alzarsi.

Chestnut bud migliora le capacità mnemoniche e velocizza l’apprendimento
Per certi piccoli monelli, lo studio è un’inutile perdita di tempo. Svogliati e dispersivi, sempre pronti a giocare ma si dimostrano terribilmente pigri e annoiati quando si tratta di stare sui libri, questi bambini si fanno spesso sgridare da insegnanti e genitori a causa della loro negligenza.  Per aiutarli a diventare più “maturi e responsabili” è prezioso Chestnut bud, rimedio che migliora le capacità di concentrazione durante le lezioni. L’essenza può essere utile agli studenti che “fanno fatica” a memorizzare e appaiono lenti nell’apprendimento; può essere assunto in caso di dislessia o disturbi dello sviluppo psicofisico.

Vervain calma gli studenti irrequieti che “non stanno mai fermi in classe”
Scatenati, incontenibili, con l’argento vivo addosso. Per bambini così vivaci è molto difficile riuscire a rimanere seduti nel banco: si muovono continuamente, interrompono spesso le lezioni con osservazioni e domande insistenti,  cercano di trascinare i compagni nelle loro attività e finiscono per disturbare il lavoro di classe.  Per “calmare” l’eccessiva irrequietezza di questi piccoli ipercinetici, il rimedio ideale è Vervain, che permette loro di rilassarsi e incanalare la loro energia in un comportamento più equilibrato. Ottimo anche per problemi di nervosismo, tensione, irritabilità, agitazione motoria, insonnia o cefalea da stress.

riza

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