Scienza

Dalle maree nasce MeyGen, il più grande progetto di energia marina del mondo

L’avvio in Scozia ma l’obiettivo è di estendere il progetto in tutto il mondo

Si chiama MeyGen ed è il più grande progetto di energia prodotta dalle maree del mondo, in grado di produrre 400 megawatt e di fornire energia elettrica a circa 175.000 case della Gran Bretagna. Atlantis, proprietario di maggioranza del progetto, ha annunciato che il varo di MeyGen avverrà a gennaio nel nord-est della Scozia e che il progetto rispetta tutte le condizioni necessarie per ricevere i finanziamenti del Renewable Energy Investment Fund del Regno Unito.
Si tratta di un’impresa gigantesca: quando sarà terminato MeyGen avrà 269 turbine sommerse ed Atlantis prevede di installarne almeno 60 per fornire energia entro il 2020.

Nel bando presentato agli investitori Atlantis ha scritto: «Le grandi imprese di costruzione ed i contractors per i rifornimenti di questo progetto iconico hanno avviato i lavori di progettazione, ingegneria e procurement in preparazione dell’avvio della costruzione a terra presso il sito del progetto a Caithness, nel gennaio 2015».

L’amministratore delegato di Atlantis, Tim Cornelius, ha spiegato che «Le turbine da 1,5 megawatt realizzate specificatamente per il progetto dalla Lockheed Martin sono state programmate per essere consegnate in tempo per la costruzione. A novembre il progetto MeyGen si è aggiudicato il primo Navigator Award in occasione della International Conference on Ocean Energy, come riconoscimento del “contributo significativo del progetto per l’industria globale delle rinnovabili marine”».

Atlantis sta lavorando anche su progetti di energia dalle maree al largo delle coste del Canada. Allo studio ha recentemente concessa una Feed-in Tariff per un massimo di 4,5 megawatt di produzione di elettricità da distribuire al Fundy Ocean Research Center for Energy (Force) in Nova Scotia. Cornelius ha detto: «Siamo lieti che il governo della Nova Scotia abbia scelto di dare questo sostanzioso incentivo ad Atlantis. Dopo essere arrivati vicino a chiudere i finanziamenti per la prima fase del nostro progetto MeyGen in Scozia, stiamo prendendo lo slancio per i nostri progetti in tutto il mondo, realizzando l’obiettivo di portare su entrambi i lati dell’Atlantico energia pulita, cost-effective da commercializzare nel mercato dell’energia».

Ma l’industria del tidal and wave power deve ancora affrontare molte sfide e la stessa Atlantis sta subendo attacchi speculativi in borsa. Il governo autonomo scozzese sta sostenendo le grandi imprese dell’energia delle onde, ma le critiche non mancano perché è accusato di “buttare le sterline” in imprese che devono ancora dimostrare il loro potenziale.

Nonostante i recenti fallimenti di compagnie che si occupavano di energia marina, Brian Wilson, ministro dell’energia britannico tra il 2001 e il 2003, ha scritto: «Non dobbiamo rinunciare alle fonti rinnovabili marine», anche se probabilmente questo tipo di energia è sopravvalutato ed i benefici presentati all’opinione pubblica sono così esagerati che si rischia di deluderla. «Ci sono gli stessi problemi e le stesse sfide in tutto il mondo – ha detto Wilson . Ma per carità, ci si risparmi la propaganda politica ed i veri e propri inganni. Se queste tecnologie riusciranno a fornire qualsiasi cosa, sarà sulla base della tecnologia, non dello “spin” dei politici».

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