Cronaca

Il pilota Dupasquier è morto in ospedale dopo l’incidente al Mugello

Cade in pista al Mugello e viene investito involontariamente dalle moto di Ayumu Sasaki e Jeremi Alcoba: la corsa disperata all’ospedale Careggi di Firenze, poi l’annuncio della morte.

Jason Dupasquier, il pilota di moto 19enne svizzero che per ore ha lottato tra la vita e la morte a seguito della caduta durante le qualifiche della Moto3 al Mugello, non ce l’ha fatta.
E’ deceduto in ospedale dove era stato portato con l’elisoccorso. 

Incidente del Mugello della Moto3, cosa è successo

Caduto rovinosamente durante le Qualifiche della Moto3 sul tracciato del Mugello, Jason Dupasquier è stato successivamente investito dai due piloti Ayumu Sasaki e Jeremy Alcoba, i quali non hanno potuto frenare in tempo. Le bandiere rosse stavano già sventolando a bordopista e Alcoba aveva seguito il regolamento, rallentando a sua volta. Ma i motociclisti che lo precedevano hanno frenato così tanto da portare lo spagnolo a schivare le moto davanti, finendo per investire Jason Dupasquier. Sasaki e Alcoba sono stati visitati e medicati poiché le loro condizioni non erano preoccupanti.

Al contrario, Dupasquier è stato immediatamente soccorso dai medici, che hanno capito subito la gravità della situazione e hanno provato a rianimarlo per più di mezz’ora. Alla fine è stato richiesto l’ausilio di un’eliambulanza, visti i gravissimi danni riportati, la perdita di coscienza e molto sangue. Da lì il trasporto aereo verso l’ospedale Careggi di Firenze, dove nonostante gli sforzi del personale medico, il giovane è deceduto per un trauma encefalico.

Pilota trasportato con l’elicottero all’ospedale di Firenze

I medici dell’ospedale Careggi di Firenze hanno riferito che nonostante siano riusciti ad operare un intervento d’urgenza per frenare un’emorragia al torace, non abbiano potuto fronteggiare le terribili conseguenze del trauma cranico dovuto al travolgimento involontario delle moto di Ayumu Sasaki e Jeremy Alcoba. “C’è un vasto edema cerebrale. La situazione encefalica è complicata, ma – per un rapporto tra costi e benefici – non è il caso di intervenire” avevano evidenziato i sanitari.

Chi era il pilota morto al Mugello, Jason Dupasquier

Nato a Bulle, una piccola cittadina svizzera, il 7 settembre 2001, Dupasquier era figlio di Philippe Dupasquier, pilota di motocross e Supermotard. Proprio grazie a questa disciplina, il giovane ha mosso i primi passi nel motorsport, a soli 5 anni, per poi passare alle gare su strada.

Nel 2020 il debutto nella classe Moto3 del motomondiale, ingaggiato dal teamCarXpert PrüstelGP con una KTM RC 250 GP.Durante il primo anno non ottiene punti, ma rimane nella stessa squadra e dopo le cinque gare disputate in questo 2021 occupava la decima posizione in classifica con 27 punti.

Il team di Jason Dupasquier si è ritirato dalla gara del Mugello

CarXspert PrustelGP, il team con cui gareggiava il giovane pilota Jason Dupasquier ha deciso di non partecipare alla gara di Moto3 che si è svolta regolarmente. Al primo giro un impressionante incidente ha coinvolto 4 piloti all’altezza della curva Savelli: prima è caduto il 17enne turco Oncu, poi l’austriaco Kofler, il romagnolo Migno e lo spagnolo Tatay. Nessuno dei ragazzi coinvolti ha riportato conseguenze preoccupanti.

Cordoglio per la morte di Jason Dupasquier

Numerose società e personaggi dello sport hanno reso omaggio al pilota.

Siamo profondamente rattristati nell’annunciare la morte di Jason Dupasquier – scrive su Twitter la MotoGp – A nome di tutta la famiglia MotoGP, inviamo il nostro affetto alla sua squadra, alla sua famiglia e ai suoi cari. Ci mancherai moltissimo, Jason. Guida in pace”.

La Dorna, che organizza il MotoGp, ha deciso di osservare un minuto di silenzio.

Vorremmo inviare le nostre più sentite condoglianze alla famiglia, al team e agli amici di Jason. R.i.p.” scrive il team di Moto3 Esponsorama.

“Una tragedia che tutti vorremmo non affrontare mai, la perdita di un giovane corridore di talento. Vorremmo inviare le nostre più sentite condoglianze ai suoi cari e al team. Oltre ad esprimere solidarietà alla famiglia del paddock” il cordoglio del team Suzuki di MotoGp.

“L’intero Repsol Honda Team e Hrc desiderano porgere le loro migliori condoglianze alla famiglia, agli amici e al team di Jason in questo momento difficile. Notizia straziante. Corri in pace Jason. Ci mancherai”. Scrive la squadra su Instagram.

Siamo devastati nell’apprendere questa notizia ed esprimiamo le nostre più sentite e sentite condoglianze in questo tragico momento“. Scrive la squadra Ducati.

“Yamaha Motor Company, Yamaha Motor Racing e l’intero team Monster Energy Yamaha MotoGP sono profondamente rattristati dalla scomparsa di Jason Dupasquier .Estendiamo le nostre più sentite condoglianze alla sua famiglia, ai suoi cari e al team PruestelGP”.

“Lo sport è vita e quando irrompe la morte rimaniamo senza parole. Addio Jason” scrive su Twitter la sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali.

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