Poesia
		
	
	
Laggiù



(Foto dal web)
Laggiù 
 
 Laggiù dove si china il sole 
 c’è la malinconia dell’ultimo raggio, 
 tra note lontane 
 che accarezzano l’infinito 
 ed il volo di un gabbiano.
E tra la musica della volta 
 ed il respiro, 
 risento quelle parole, promesse, 
 dolci melodie 
 che son parte del volto 
 della nostra sorte.
Ma ora nulla si muove, 
 oltre quei tuoi occhi di giada
 e quel tuo viso venuto dal nulla
 che irrompe ogni volta 
 nella mia quiete, 
 incatenandomi il cuore 
 a quella tua voce di vento.
©GabriellaTomasino©
 
				





