Politica

Mentre l’Italia si cala le braghe, Barcellona dichiara guerra ai turisti cafoni

Il Comune: ‘tolleranza zero’

Roma, 22 agosto – Mentre l’Italia è ormai preda di zingari e clandestini, arrivando persino a fare razzismo al contrario, cioè facilitando e dando tutte le agevolazioni sociali a coloro che solo una politica becera ed anti-italiana per soli interessi economici ed elettorali chiama immigrati consentendogli anche di distruggere e sporcare le nostre bellezze naturali, Barcellona si è rotta le scatole dei turisti cafoni.

Così, mercoledì notte, nel quartiere storico e caratteristico al centro della città vecchia del capoluogo catalano di Barceloneta, gli abitanti esasperati sono scesi in piazza per protestare contro la massa di turisti che non hanno alcun rispetto né per le persone né per le cose. La protesta è contro il Comune che permette fino a tarda notte, schiamazzi, canti, bottiglie rotte per strada, rifiuti sulla spiaggia e ora anche lo spogliarello per strada, dove è frequente vedere ragazze in costume camminare come se nulla fosse.

“Quello che accade a Barceloneta rischia di espandersi a tutta la città”, , “ma il punto  è che ormai il turismo low cost ci porta la feccia del turismo” avverte un abitante del quartiere testimone di uno spogliarello che ora impazza sul web: tre turisti entrano in un minimarket, si spogliano e poi, completamente nudi, escono per strada ridendo (foto di Vicens Forner). Secondo il cassiere, i tre giovani erano italiani… ?

La rabbia è salita ancora di più quando un “turista” ha lanciato una bacinella d’acqua sui manifestanti provocando l’effetto che  il Comune ha disposto il raddoppio della vigilanza nel quartiere mentre la consigliera della città vecchia, Mercè Homs, ha avvertito che il Consiglio Comunale avrà “tolleranza zero”contro tutti coloro che si rendono responsabili di comportamenti anti-sociali, compreso chi affitta illegalmente le case.

Politicamente, il candidato alle prossime elezioni comunali di Barcellona, Alfred Bosch, portavoce del partito indipendentista ERC all’Assemblea nazionale, attaccando l’attuale sindaco Xavier Trías,  ed accusandolo di immobilismo e di avere favorito la speculazione, ha assicurato

“Farò smettere questo sconcio”, mettendo in dubbio i benefici economici del turismo di massa e accusa il fenomeno degli affitti a prezzi stracciati che condannano tutti ad abbassare i prezzi e che favoriscono l’evasione fiscale e l’arricchimento di molte delle società operanti nel turismo low cost.

In attesa di vedere i risultati dell’intervento a tutela dei residenti, i circa  16mila abitanti del quartiere di Barceloneta, assicurano  che non abbasseranno la guardia preannunciando  altre manifestazioni sino a quando non sarà tornata la normalità.

Quando si sveglierà l’Italia?

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