Tennis

Tennis ATP 500 di Vienna – Vince Alexander Zverev

Riabilitato Sinner

Roma, 31 ottobre 2021 – Alexander Zverev si aggiudica a Vienna l’ATP 500 superando l’afroamericano Frances Tiafoe in 2 set: 7-5, 6-4.

Ora il Gran Circo della racchetta vola a Parigi per l’ATP 1000 di Bercy, torneo di primaria importanza alla vigilia della Nitto ATP Finals di Torino che vede fra gli 8 protagonisti gli italiani Matteo Berrettini e Jannik Sinner (99/100).

Le vicende della finale di Vienna in un certo senso riabilitano le prove di chi in Austria ha perso da Tiafoe pur precedendolo di molto nelle classifiche mondiali.

Nell’ordine: lo scozzese ex Numero Uno Andy Murrary, l’enfant prodige italiano Jannik Sinner, l’argentino Diego Schwartzman.

In particolare il giovane altoatesino è partito per Parigi con il morale a pezzi, nonostante il torneo viennese gli abbia portato dei punti decisivi per la “corsa” alla Nitto ATP Finals di Torino.

Zverev ha dovuto sudare le sette proverbiali camicie per mettere il bavaglio a questo unico, strampalato, personaggio che sta animando il compassato mondo della racchetta di nome Francis Tiafoe.

Il tedesco-russo stava , infatti, per fare la stessa fine dei succitati tre assi della racchetta.

Il “Finto Sovrappeso” Tiafoe, infatti, è partito in sordina, come nelle precedenti puntate, mostrando un servizio indecente.

Impossibile per lui iniziare l’incontro apparendo incapace di reggere uno scambio vero a fondo campo.

Difficilissimo inscenare il suo solito show perchè Zverev aveva preso immediatamente le misure, strappandogli subito il servizio

Resosi conto della malaparata, Tiafoe tirava fuori dal cilindro delle sorprese: un servizio più che decente fra una discesa a rete positiva ed un altra.

E se la cavava anche negli scambi di fondo campo.

Centrava così immediatamente il controbreak e si portava sul 3-3; sicuramente in crescendo in quanto a prestazioni.

Testa a testa quindi fino al 6-5 per il tedesco-russo quando Tiafoe sprecava (per strafare) una facile palla per il 6 pari ed il Tie Break, regalando il set a Zverev.

Anche contro Sinner, Schwartzman e Murray, l’americano era andato sotto di un Set. Salvo poi capovolgere la situazione.

È successo anche questa volta. Tiafoe cresce. I suo avversario decresce, perplesso mentre scopre che tennisticamente l’afroamericano ci sa fare e come.

Nel frattempo , quando può , irride e carica il pubblico a proprio favore: come quando sottopone Zverev a tre consecutive palle corte sottorete seguite da altrettanti pallonetti sulle risposta magnifiche di Zverev.

Il Numero 3 mondiale deve correre avanti indietro come un ragazzino alle prime armi per poi subire la violenta e conclusiva schiacciata di Tiafoe.

Il pubblico è in delirio. Mai si era divertito così tanto ad una partita di tennis!

Ma il russo-tedesco è un campione vero. Guarda perplesso e meravigliato l’autore di tali prodezze, ma non demorde.

E, mentre l’avversario già pregusta questa quarta impresa viennese, si concentra al massimo ed infila sette punti consecutivi che gli fanno guadagnare il quinto e sesto game e vincere il set, la partita ed il torneo.

A Parigi ci sarà anche Frances, assieme agli azzurri (ma Berrettini ha dato forfait per prepararsi meglio per Torino), Zverev e tutti gli altri migliori.

Lo spettacolo è assicurato, ma senza drammi se l’istrionico personaggio continuerà a combinarne di tutti i colori e qualche ragazzino di 20 anni, si farà abbindolare.

 

Giacomo Mazzocchi

Giacomo Mazzocchi, giornalista professionista, è stato capo redattore di TuttoSport, capo della redazione sportiva di Telemontecarlo, direttore della comunicazione della Federazione Mondiale di Atletica Leggera e direttore della comunicazione della Federazione Italiana Rugby. Vanta una vasta esperienza suddivisa fra giornalismo scritto e video con direzione e gestione di giornali, pubblicazioni, redazioni televisive, telecronache, conduzioni e partecipazione televisive. Cura l'organizzazione e produzione tv di eventi e uffici stampa
Back to top button
SKIN:
STICKY