Tennis

Monaco, azzurro è il tennis. Cecchinato e Berrettini nei quarti

Roma, 2 maggio 2019 – Non c’è più solo Fabio Fognini a tenere banco nel tennis Mondiale. Il “braccione” del campione ligure è fermo per preparare rigorosamente ed adeguatamente gli imminenti Tornei di Madrid e (soprattutto ) di Roma (Internazionali) dove sarà lui l’uomo da battere dopo la lezione impartita a Rafa Nadal a Montecarlo.

Ma il tennis azzurro trova modo di far parlare (e molto) grazie alle imprese di due sue giovani realtà in quel di Monaco di Baviera, dove Marco Cecchinato e Matteo Berrettini si sono guadagnati l’ingresso a vele spiegate nei quarti di finale proseguendo la loro scalata al ranking mondiale.
Domani mattina, a partire dalle ore 11 in due dei quattro incontri conclusivi (tutti teletrasmessi a seguire) saranno di scena proprio i due ragazzi azzurri che non sono più promesse, ma splendide realtà.

Cecchinato è ormai un abituee delle alte classifiche. Attualmente è N. 19.
A Monaco, quale testa di serie numero 3 , il palermitano si è liberato significativamente dello slovacco Martin Klizan (Campione 2014 a Monaco) cui ha lasciato solo quattro games . Nei quarti domani lo attende lo scorbutico ungherese Marton Fucsovics, N. 35 nel ranking ATP. Lo stato di grazia del ventiseienne tennista siciliano è tale da rendere l’avversario decisamente alla sua portata. Dovesse, comunque, conquistare la semifinale, però dovrebbe vedersela con il favoritissimo, testa di serie N 1, Alexander Zverev, il ‘russo di Germania’ dopo essere stato fra i protagonisti degli ultimi anni, è calato di forma. Al limite, Checchinato potrebbe approfittarne.

Quanto a Matteo Berrettini, il suo improvviso primo successo pieno nell’ATP 250 di Budapest, sembra abbia fornito nuove capacità al ventitreenne tennista romano.
Nelle sue uscite bavaresi ha mostrato una maggiore sicurezza e consapevolezza dei propri mezzi. Tiene il campo con autorevolezza, con calma e buona lettura strategica. L’americano nato a Kiev Denis Kudla aveva già incontrato Berrettini in quattro occasioni, riportando tre successi. Il 23 enne ragazzo romano ha misurato l’avversario nel primo set, lottato punto a punto, fintanto che è riuscito a strappargli sul 4-5 il primo break e concludere 7-5. Sull’abbrivio ri-strappava ancora il servizio all’americano per chiudere tranquillamente 6-3. Ha impressionato in Berrettini da varietà di colpi e soprattutto il servizio. Ha messo a segno la bellezza di 12 ace ed almeno altrettante prime palle vincenti, contro un avversario accorto. Davvero un bel gruzzolo! Deve ancora lavorare sul rovescio che spesso lifta, ma in compenso deve aver assimilato bene da Fognini l’arte delle smorzate. Il tutto su un impianto atletico particolarmente aitante. Il che aiuta molto.

A Berrettini la sorte domani pone di fronte un altro tedesco Philipp Kohlschreiber, Numero 41 al mondo. Galvanizzato dal pubblico, il padrone di casa si è preso il lusso di eliminare la testa di serie Numero 2 il russo Karen Khacharov che nel ranking segue l’azzurro Fabio Fognini di una posizione, tredicesimo.
Il Berrettini visto all’opera oggi, maturo e consapevole, è un grado di farcela ed andare in semifinale per incontrare, chissà , forse lo stesso Cecchinato e, magari, bissare Budapest.

Giacomo Mazzocchi

Giacomo Mazzocchi, giornalista professionista, è stato capo redattore di TuttoSport, capo della redazione sportiva di Telemontecarlo, direttore della comunicazione della Federazione Mondiale di Atletica Leggera e direttore della comunicazione della Federazione Italiana Rugby. Vanta una vasta esperienza suddivisa fra giornalismo scritto e video con direzione e gestione di giornali, pubblicazioni, redazioni televisive, telecronache, conduzioni e partecipazione televisive. Cura l'organizzazione e produzione tv di eventi e uffici stampa
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