Poesia
		
	
	
Vago



Vago
Non vedo più 
 il sentiero dei sogni,
 gli occhi sono chiusi 
 ai ricordi felici.
Guardo il mio viso
 che perde i contorni, 
 rimane
 una maschera di abisso.
Veglio il buio,
 senza fine.
Le memorie 
 delle tue dolci mani,
 ora violente.
Resta di te 
 un giorno cupo,
 grigio,
 un essere sconosciuto
 tra le mie abitudini.
Vago 
 per le strade del dolore,
 nelle vie della tua indifferenza,
 nei vicoli ciechi come te
 che si vestono di ombre.
Sei inganno di parole, 
 il pugno chiuso 
 sul mio corpo, 
 da scacciare,
 per imparare a vivere.
 
				



