(foto Ansa/Epa)
Islamabad, 25 ottobre 2016 ore 06:11NEWS – Erano circa le 23 di ieri, ora locale, quando un commando, composto da tre uomini, ha fatto irruzione nell’Accademia di Polizia di Quetta, capoluogo della provincia pachistana sudoccidentale del Baluchistan, quando circa 700 cadetti, agenti ed ufficiali stavano dormendo.
In due hanno attivato i giubbetti esplosivi. Il terzo, armato di kalashnikov, ha sostenuto un conflitto a fuoco per alcune ore prima di essere ucciso dalle forze di sicurezza.
Il primo bilancio è di 59 morti con almeno 120 feriti.
Secondo il generale Sher Afghan dei Corpi di frontiera (Fc), gli attaccanti erano collegati telefonicamente con l’Afghanistan e apparterrebbero al movimento sunnita Lashkar-e-Jhangvi Al Almi.
Non è chiaro come un commando di tre persone possa essere penetrato, indisturbato, in una struttura militare ed un solo uomo tenere in scacco, per alcune ore, delle forze di sicurezza…
