Nasce oggi il Comando Unità per la Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare Carabinieri

Roma,  25 ottobre 2016 – Nella Caserma “Salvo D’Acquisto”, alla presenza del Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina e del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Tullio Del Sette, ha avuto luogo la cerimonia di istituzione del Comando Unità per la Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare dei Carabinieri.

Quale primo comandante della nuova Unità,  è stato nominato il Generale di Corpo d’Armata Antonio Ricciardi, Vice Comandante dell’Arma, che ricopriva anche il Comando delle Unità Mobili e Specializzate Carabinieri “Palidoro”, ha ceduto quest’ultimo Comando al Generale di Corpo d’Armata Vincenzo Coppola.

Il nuovo Comando, che per il modello organizzativo e operativo di presidio del territorio dell’Arma dei Carabinieri garantisce il più alto livello di potenziamento della tutela agroambientale, sviluppa le capacità dell’Italia di preservare e difendere il suo patrimonio paesaggistico, ambientale e agroalimentare con l’apporto di circa 7 mila uomini specializzati impiegati sul campo, come avevamo previsto il 16 luglio dello scorso anno.

Nel corso degli anni proprio i Carabinieri hanno acquisito competenze specifiche anche in questo campo con Nuclei specializzati come i Nac (Nucleo Antifrodi Carabinieri) e Noe (Nucleo operativo ecologico), oltre all’attività dei Nas (Nucleo anti sofisticazioni).

Viene potenziato il livello di presidio del territorio attraverso il rafforzamento dell’attuale assetto con la cooperazione della capillare rete di strutture dell’Arma, delle sue capacità investigative e delle sue proiezioni internazionali per le attività preventive e repressive .

Nel nuovo comando viene assicurata la specializzazione attraverso l’impiego del personale del Corpo Forestale dello Stato e anche i nuovi immessi verranno specificamente formati, così da garantire un alto livello professionale nelle materie attinenti alla tutela forestale, ambientale e agroalimentare.

Il personale mantiene  le competenze possedute e viene impiegato nell’attuale sede di lavoro e incarico ricoperto, venendo assorbito nei Ruoli del personale dell’Arma. Anche le progressioni di carriera vengono salvaguardate rispettando i criteri attualmente esistenti. La riorganizzazione prevede poi il trasferimento di 750 agenti ad altre forze di polizia o amministrazioni, in particolare il reparto anti incendi confluirà nei Vigili del Fuoco.

Con la riorganizzazione del Corpo Forestale dello Stato e le altre misure contenute nel decreto legislativo vengono efficientati i costi di gestione e si potranno generare risparmi.   Il nuovo Comando è posto alle dipendenze funzionali del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali a conferma dello stretto collegamento del comparto di specialità con le competenze, le tematiche e gli obiettivi del Ministero.

Al nuovo Comando, la redazione di “www.attualita.it” formula i migliori auguri di buon lavoro e di sempre crescenti successi a tutela e per il bene della Nazione.

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