Dipendenti capitolini – Continua il braccio di ferro tra il “democratico” Sindaco Marino ed i dipendenti comunali, nel silenzio della triplice

 

… e l’USB gli porta la sorpresa pasquale

Roma, 1 Aprile – Con un comunicato dell’USB, apprendiamo che dopo la sconfitta riportata il 25 marzo con il referendum dalla giunta “democratica” del Sindaco di Roma, Marino, con il suo contratto unilaterale ed il silenzio delle sigle CGIL e CISL, che avevano già firmato per un preaccordo, da un comunicato dell’Unione Sindacale di Base si apprende che il Sindaco, eletto con i voti della sinistra PD e SEL quindi partiti vicini ai lavoratori, per tutta risposta e “democraticamente” con la Circolare numero 4902 del 27-3-2015, il Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici, ha illegittimamente revocato la delibera di Giunta che sospendeva per il settore alcune disposizioni dell’Atto Unilaterale fino a giugno 2015.

Anche dinanzi a questo ennesimo sopruso sindacale, i quotati  sindacati nazionali tacciono mentre l’Unione Sindacale di Base, tramite il suo rappresentante, ha ieri diffidato l’Amministrazione Comunale dal procedere in tal senso regalando loro il preavviso di un flash mob dei lavoratori e delle lavoratrici, col quale verrà rimarcata la richiesta al Sindaco Marino di farsi carico della riapertura del negoziato sul contratto collettivo decentrato e ricucire il rapporto con i dipendenti, sospendendo le modifiche organizzative del settore scolastico educativo.

Per il 9 aprile, l’USB, insieme ad altre sigle sindacali, ha indetto un’assemblea generale di tutti i lavoratori capitolini  per coordinare una risposta unitaria di lotta al fine di ottenere un contratto che ripristini la dignità del lavoro a Roma Capitale.

E la ‘querelle’ continua…

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