Roma Capitale: Gli interventi della Polizia Locale, il Comandante Antonio Di Maggio e le solite idiote contraddizioni italiane

Roma, 09 agosto 2019 – Come al solito, secondo l’indirizzo politico, si va avanti con le critiche contro gli operatori di Polizia, chiunque essi siano. Una volta perchè manca la prevenzione e poi perchè la presenza di personale in uniforme da il senso di stato di polizia; un’altra perchè si omette di intervenire e far rispettare le regole e subito dopo perchè non c’è tolleranza e tutto è repressione; se poi l’impiegato di uffici anche dello stato vanno al bar, è tutto regolare, se lo fanno gli operatori di Polizia, stanno sempre al bar; se fai due ore di fila agli sportelli dell’agenzia delle entrate, tutti in silenzio, anche se poi, dopo una lunga attesa, quando tocca finalmente il tuo turno, l’impiegato addetto è smontato. Poi, quando ti chiedono, perchè non hai pagato l’ennesima tassa, raddoppiata e aumentata con interessi di mora, sei costretto a rispondere “perchè siccome non rubo, con lo stipendio non ho potuto pagare”.,..
Finalmente però, questi argomenti hanno trovato la secca giusta risposta del Comandante Generale dott. Antonio di Maggio, in relazione all’attività degli Agenti della Polizia Locale di Roma Capitale su tutto il territorio.
“Verifiche mirate al rispetto del nuovo regolamento di polizia urbana e controlli continui in tutta Roma contro abusivismo commerciale e per garantire il rispetto delle regole su strada”
Sono 135.000 gli accertamenti svolti nei primi 6 mesi dell’anno sulla vendita illegale di merce nelle zone del Centro Storico: 10.600 le sanzioni effettuate e 6800 i sequestri amministrativi e penali. Ogni giorno agenti, in abiti civili e in divisa, controllano le aree maggiormente interessante dall’abusivismo commerciale, dai mercatini illegali di ciarpame e da tutti quei fenomeni che contribuiscono al degrado urbano: oltre 200 i venditori posti in stato di fermo solo nell’ultimo mese, a cui si aggiungono gli irregolari identificati e sanzionati sul posto. Oltre 700 le persone fotosegnalate negli ultimi 6 mesi.
“Leggo con stupore questi attacchi convergenti da parte degli organi di stampa all’attività del Corpo, soprattutto sul tema dell’abusivismo commerciale. Ci sono articoli apparsi questa mattina che parlano di mancati controlli nonostante poi siano costretti a riconoscere l’attività svolta sul territorio degli agenti, supportata da numeri evidenti. Alcune richieste, a mio avviso, appaiono contraddittorie: prima viene sottolineata l’esigenza di maggiori controlli ma poi ci si lamenta se vengono eseguiti, come con la scalinata di Trinità de Monti. In alcuni casi vengono scritte anche cose palesemente false, come il fatto che non siano presenti pattuglie in servizio notturno a Piazza di Spagna: non è assolutamente vero. Ovviamente il centro storico è talmente vasto che avere un presidio fisso per ogni monumento sarebbe impossibile. I controlli da parte della Polizia Locale sono costanti, ma è chiaro che il quadro normativo nel quale ci troviamo ad agire è limitato e dei cambiamenti sostanziali sarebbero auspicabili per contrastare con maggiore incisività alcuni fenomeni, come quello dell’abusivismo commerciale. Certe polemiche appaiono sterili e non aiutano la nostra città. Si comprendono le difficoltà insite in ogni mestiere e proprio per questo una pausa al bar non si nega a nessuno. Gli agenti avrebbero condiviso con piacere una bottiglia d’acqua con un altro lavoratore, che sia un giornalista, fotografo o reporter, il quale da ore si trovava a svolgere un servizio sotto il bollente sole di agosto.
Ringrazio gli agenti di tutti i gruppi territoriali della Capitale, in particolare il personale neo assunto, perchè ho potuto constatare come ciascuno svolga un lavoro immenso a tutela dei monumenti, del decoro e della sicurezza di questa città. Un lavoro difficile, svolto con grande dedizione e troppo spesso denigrato ingiustamente. I vertici del Corpo sono al loro fianco in questo impegno quotidiano”.

Noi diciamo “Bene” Comandante Antonio Di Maggio. Finalmente si risponde a chi non ha fatto nulla mentre era al governo della Città ed ora ha tutte le soluzioni in tasca. Difenda il comportamento del Suo Personale che opera sulla strada, anche di chi, dopo ore sotto il sole cocente, si ferma a bere una bottiglia d’acqua. Che piaccia o no, ai soloni della critica!

 

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