Tematiche etico-sociali

Partita l’operazione “Spiagge e fondali puliti 2014”

Iniziativa di Legambiente nell’ambito della più vasta campagna ‘Clean Up the Med’ (Puliamo il Mediterraneo).

Il progetto, che ha l’obiettivo di liberare le coste e i fondali dai rifiuti, si rinnova, come ogni anno, alla vigilia dell’estate ed è organizzata da Legambiente in collaborazione con Cial, Mareblu, Virosac e la Campagna di promozione del sughero. Sarà anche l’occasione per “denunciare gli abusi consumati ai danni del mare, rivendicare il diritto di libero accesso alle spiagge per tutti, promuovere il turismo sostenibile e stili di vita compatibili con la salute dell’ambiente”.

Numerosi gli appuntamenti per “una grande pulizia corale” dei litorali da ogni tipo di rifiuto abbandonato. “Il mare e le spiagge non sono terra di nessuno, ci appartengono – dice Rossella Muroni, direttrice generale di Legambiente – Rappresentano un patrimonio nazionale di inestimabile valore che il resto del mondo ci invidia. Facciamo la nostra parte per proteggere questa immensa ricchezza dalle insidie dell’inquinamento e dell’illegalità”.

La novità di quest’anno sarà un’indagine dei volontari di Legambiente su tipologia e quantità dei rifiuti ritrovati, “con l’applicazione del protocollo sulla beach litter messo a punto dal ministero dell’Ambiente e dall’Ispra” per stimare i principali rifiuti spiaggiati sulle nostre coste e passare a progetti concreti per una loro progressiva riduzione. Una proposta che Legambiente ha rivolto al dicastero a causa della “scarsa partecipazione dimostrata finora da parte di enti e amministrazioni all’applicazione della direttiva europea sulla Marine strategy, che chiede ai Paesi membri uno sforzo per stimare le diverse problematiche a cui sono soggetti il mare e le coste, rifiuti compresi”.

Scopri gli appuntamenti di Spiagge e fondali puliti 2014

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