Tematiche etico-sociali

Ipocrisia papale. Papa Francesco: “Sogno un’Europa in cui migrare non sia un delitto”

vaticano confine 1L’ha detto ai vertici dell’Unione Europea ricevuti in Vaticano che gli hanno consegnato il premio Carlo Magno

Roma, 6 maggio – Nel ringraziare i vertici europei in occasione della consegna a S. Santità Papa Francesco del premio Carlo Magno, il pontefice ha lanciato un appello per“un’Europa, madre accogliente, dove migrare non sia un delitto”
“I progetti dei Padri fondatori, araldi della pace e profeti dell’avvenire non sono superati: ispirano, oggi più che mai, a costruire ponti e abbattere muri” aggiungendo che serve però “‘aggiornare’ l’idea di Europa”. “Un’Europa capace di dare alla luce un nuovo umanesimo basato su tre capacità: la capacità di integrare, la capacità di dialogare e la capacità di generare”. Proseguendo  “Con la mente e con il cuore, con speranza e senza vane nostalgie, come un figlio che ritrova nella madre Europa le sue radici di vita e di fede, sogno un nuovo umanesimo europeo”. “Sogno un’Europa giovane, capace di essere ancora madre”, ha affermato. “Sogno un’Europa che si prende cura del bambino, che soccorre come un fratello il povero e chi arriva in cerca di accoglienza perché non ha più nulla e chiede riparo”. “Sogno un’Europa, in cui essere migrante non sia delitto bensì un invito ad un maggior impegno con la dignità di tutto l’essere umano”.
vaticano confine 2“Oggi – continua  – ci urge poter realizzare ‘coalizioni’ non più solamente militari o economiche ma culturali, educative, filosofiche, religiose. Coalizioni che mettano in evidenza che, dietro molti conflitti, è spesso in gioco il potere di gruppi economici. Coalizioni capaci di difendere il popolo dall’essere utilizzato per fini impropri. Armiamo la nostra gente con la cultura del dialogo e dell’incontro”. 
“Desidero ribadire la mia intenzione di offrire il prestigioso Premio – ha detto Bergoglio – di cui vengo onorato, per l’Europa: non compiamo infatti un gesto celebrativo; cogliamo piuttosto l’occasione per auspicare insieme uno slancio nuovo e coraggioso per questo amato Continente”. 
Parole stupende!
vaticano confine 3
Ma se mettere d’accordi i capi di numerose Nazioni non è possibile, per il Capo indiscusso ed incontestabile di un’unica Nazione, non lo è.
Eppure il Santo Padre gira, non è immobile su un letto. Prima di vedere la pagliuzza nell’occhio del fratello, perchè non toglie il tronco dal suo occhio?
Perchè lui continua a tenere il confine del Vaticano con guardie armate, ospite per assoluta concessione, dello Stato Italiano, nella città di Roma a cui non paga nemmeno le tasse (non è che forse più di qualche politico ha il permesso per accedervi e fare acquisti, così, tanto per indovinare, tipo benzina, sigarette, elettrodomestici, senza tasse?) Perchè non è consentito ad alcuno di entrare dentro le Mura Vaticane senza autorizzazione?
barboni porticato via ConciliazionePerchè i barboni dormono sotto i porticati della Conciliazione?
Allora, smettiamola con le ipocrisie che facciamo finta tutti di non vedere, politici compresi. L’Europa, ormai invasa ed occupata e non potrà più tornare indietro.
Ma prima di chiedere di togliere le frontiere agli altri, ordini Lui  che è assoluto monarca del Vaticano, la soppressione delle frontiere e poi lo chieda agli altri.
Ed ora, la parola ai pontificatori, che però vivono nel più completo benessere… con belle parole  di  sinistra ma con il portafogli ben a destra, come scopriamo ogni giorno sempre di più…

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