Chiusa mini-sanatoria, Equitalia incassa 725 milioni

Ripartono le normali procedure di recupero per una ‘vasta platea di contribuenti’

Roma, 26 giugno – Tornano cartelle Equitalia, ecco cosa fare

Incassi per 725,5 milioni di euro e 145 mila adesioni. È il bilancio della mini-sanatoria delle cartelle, chiusa il 15 giugno. Equitalia ricorda che in questi giorni stanno riprendendo le normali procedure di recupero e che “interesserà una rilevante platea di contribuenti” cui gli ‘sportelli amici’ “sono pronti a dare assistenza”.

La sanatoria, ricorda in una nota Equitalia era stata prevista “dalla legge di Stabilità 2014, che ha consentito ai contribuenti di pagare in un’unica soluzione, senza interessi, le cartelle e gli avvisi di accertamento esecutivi affidati entro il 31 ottobre 2013 a Equitalia per la riscossione”. “Scaduti i termini di adesione – si legge – in questi giorni stanno riprendendo le normali procedure di recupero previste dalla legge, rimaste sospese nel 2014 fino allo scorso 15 giugno. Per riscuotere i crediti degli enti impositori Equitalia invierà avvisi e solleciti che riepilogano il debito, forniscono le indicazioni per il pagamento e gli strumenti per evitare di incorrere nelle procedure cautelari ed esecutive”. “È evidente – osserva l’ente di riscossione – che si tratta di un’attività consistente che interesserà una rilevante platea di contribuenti. Per questo gli sportelli sul territorio e gli altri canali di contatto con i cittadini sono pronti per fornire la dovuta assistenza”.

 

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