Calcio

Nazionale rossoblucerchiata

Inedita conferenza stampa congiunta di un genoano e un sampdoriano in nazionale.

Roma, 11 novembre – Se la memoria non ci inganna non ricordiamo una conferenza stampa congiunta in nazionale di un giocatore del Genoa e di uno della Samp come si è verificata oggi.

Un gesto inedito bello e apprezzabile, fatto per sottolineare il bel momento che le genovesi stanno vivendo in campionato e la forza di questi due ragazzi, Bertolacci e Soriano, che delle due squadre sono tra i migliori protagonisti stagionali “da interni di centrocampo”, come ci tengono a precisare.

“Ora che sono in nazionale voglio godermela e mi giocherò tutte le carte che avrò a disposizione dice Soriano – per me è un sogno che si avvera. Sono cresciuto in Germania (giovanili del Bayern Monaco, ndr) ma nel mio cuore c’è sempre stata la maglia dell’Italia, anche se devo ammettere che forse in Germania c’è più coraggio a lanciare i giovani e poi si ha più pazienza nel farli crescere ad alti livelli. In Italia, invece, la pressione è altissima, si tende a bruciarli subito. Poi, chissà, la mia famiglia vive in Germania e in futuro potrei anche tornare a giocare in Bundesliga. Ma per ora sto benissimo qui, è grazie alla Samp e alla seria A se sono arrivato in Nazionale”.

Il genoano Bertolacci gli fa eco: “Non vedo poi così tanti stranieri di alto livello. Ci sarebbero parecchi giovani italiani più bravi. Sì, la tendenza deve cambiare. Conte cura in maniera maniacale i dettagli. D’altronde più si sale di livello e più questi diventano decisivi. Il mister punta forte sull’organizzazione”.

Poi Bertolacci si sofferma sulle prime impressioni in azzurro e sulle scelte della carriera che lo hanno portato a Coverciano: “In estate ho preso la decisione giusta. Tornare a Genova, anziché restare alla Roma, mi ha consentito di crescere e maturare con tranquillità. Per il futuro vedremo cosa accadrà. Intanto qui in nazionale ho ritrovato De Rossi, con il quale ho un gran rapporto”.

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