Tematiche etico-sociali

L’Arma dei Carabinieri ha festeggiato il 201° compleanno – GALLERIA FOTOGRAFICA – VIDEO

cc tormenta quirinale 2014Assente il Presidente della Repubblica …

Roma, 5 giugno – Come sempre, aderente alle linee dello Stato, l’Arma dei Carabinieri con una sobria  cerimonia svoltasi all’interno della Caserma “Salvo D’Acquisto” di Tor di Quinto, ha celebrato il suo 201° anno di vita, al servizio della Nazione.

La cerimonia ha avuto inizio con la rassegna dei Reparti schierati da parte dell’impeccabile Ministro della Difesa, Senatrice Roberta Pinotti che ha ben saputo rappresentare la Nazione, accompagnata dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano e dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale Tullio Del Sette.

Sul palco delle Autorità, presenti, anche il Ministro dell’Interno On. Angelino Alfano ed il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, On. Dario Franceschini.

Dopo la lettura del messaggio del capo dello Stato, ha preso la parola il Ministro Pinotti che, fra l’altro, ha detto”Sono assolutamente certa che i carabinieri anche dopo 2 secoli di storia,  sapranno continuare ad essere pilastro insostituibile per la nostra collettività, soprattutto grazie alla capacità di trasmettere alle nuove generazioni tutto il proprio patrimonio di conoscenza, di valori, di procedure, di tradizioni, di tecnologia, di sensibilità e di identità”.

Le ricompense

Il Ministro Franceschini ha decorato la  Bandiera di Guerra dell’Arma dei Carabinieri con la

Medaglia d’Oro ai Benemeriti della cultura e dell’arte.

Il Ministro Pinotti, ha quindi proceduto alla consegna delle ricompense al valore ai sottonotati militari: 

Medaglia d’Argento al Valore Militare all’App. Sc. Alfredo Venturino, effettivo al Reparto Servizi Magistratura di Napoli: “Con ferma determinazione, esemplare iniziativa ed eccezionale coraggio, libero dal servizio e in abiti civili, non esitava ad affrontare tre rapinatori sorpresi in flagranza all’interno di un esercizio commerciale ove si trovava unitamente alla propria famiglia. Fatto segno a proditoria azione di fuoco, replicava con l’arma in dotazione attingendo mortalmente uno dei malviventi. Con cosciente sprezzo del pericolo, ingaggiava ulteriore conflitto a fuoco con i due complici in fuga, disarmandone uno nel corso di violenta colluttazione. Entrambi i malfattori, riusciti a dileguarsi, venivano successivamente rintracciati e assicurati alla giustizia. Chiaro esempio di elette virtu’ militari e altissimo senso del dovere”. Qualiano (NA), 31 maggio 2014;

Medaglia d’Oro al Valore dell’Arma dei Carabinieri all’App. Sc. Domenico Peta, effettivo alla Tenenza di Cesano Maderno (MB): “Con ferma determinazione ed esemplare iniziativa, unitamente ad altri militari, non esitava ad affrontare due malviventi armati che, poco prima, avevano commesso una rapina in danno di un ufficio postale, ingaggiando con gli stessi una violentissima colluttazione. Benché ripetutamente colpito alla testa con il calcio di una pistola e sotto la minaccia di un coltello, con sprezzo del pericolo ed eccezionale coraggio, tentava di bloccare i malfattori, venendo proditoriamente attinto a una gamba da un colpo di pistola esploso a distanza ravvicinata. L’intervento si concludeva, al termine di un conflitto a fuoco sostenuto dai commilitoni, con l’arresto di uno dei rapinatori. Chiaro esempio di elette virtù militari e altissimo senso del dovere.” Cogliate (MB), 18 gennaio 2014;

Medaglia d’Argento al Valore dell’Arma dei Carabinieri:

al Lgt. Nicola Cusmai, Comandante della Stazione di Solaro (MI): “Con ferma determinazione ed esemplare iniziativa, unitamente ad altri militari, non esitava ad affrontare due soggetti armati che, poco prima, avevano commesso una rapina ai danni di un ufficio postale. Fatto segno di proditoria azione di fuoco da parte dei malviventi che, nel tentativo di dileguarsi, avevano ferito gravemente un commilitone, replicava con l’arma in dotazione riuscendo a trarre in arresto uno dei malfattori. Chiaro esempio di elette virtù militari e altissimo senso del dovere.” Cogliate (MB), 18 gennaio 2014;

all’App. Sc. Giovanni Pappagallo, effettivo alla Tenenza di Cesano Maderno (MB): “Con ferma determinazione ed esemplare iniziativa, unitamente ad altri militari, non esitava ad affrontare due soggetti armati che, poco prima, avevano commesso una rapina ai danni di un ufficio postale. Fatto segno di proditoria azione di fuoco da parte dei malviventi che, nel tentativo di dileguarsi, avevano ferito gravemente un commilitone, replicava con l’arma in dotazione riuscendo a trarre in arresto uno dei malfattori. Chiaro esempio di elette virtù militari e altissimo senso del dovere.” Cogliate (MB), 18 gennaio 2014;

all’App. Sc. Nicola Fallucca, effettivo alla Stazione di Limbiate (MI): “Con ferma determinazione ed esemplare iniziativa, unitamente ad altri militari, non esitava ad affrontare due soggetti armati che, poco prima, avevano commesso una rapina ai danni di un ufficio postale. Fatto segno di proditoria azione di fuoco da parte dei malviventi che, nel tentativo di dileguarsi, avevano ferito gravemente un commilitone, replicava con l’arma in dotazione riuscendo a trarre in arresto uno dei malfattori. Chiaro esempio di elette virtù militari e altissimo senso del dovere.” Cogliate (MB), 18 gennaio 2014;

Medaglia d’Argento al Valore dell’Arma dei Carabinieri al Cap. Mauro Epifani, Comandante della Compagnia di Jesi (AN): “Con ferma determinazione ed esemplare iniziativa, non esitava ad affrontare un uomo in evidente stato di alterazione psicofisica che minacciava i passanti con un machete. Benché ferito da proditorio fendente, con eccezionale coraggio e cosciente sprezzo del pericolo, unitamente ad altri militari, riusciva a disarmare e trarre in arresto l’esagitato dopo una violenta colluttazione. Chiaro esempio di elette virtù militari e altissimo senso del dovere.” Jesi (AN), 1° settembre 2014;

Medaglia d’Argento al Valore dell’Arma dei Carabinieri al Mar.A.s.UPS Fabio Marco Del Beato e al Brig. Gabriele Di Francesco, effettivi al NORM della Compagnia i Jesi (AN): “Libero dal servizio, con ferma determinazione ed esemplare iniziativa, non esitava ad affrontare un uomo in evidente stato di alterazione psicofisica che minacciava i passanti con un machete. Benché ferito, con eccezionale coraggio e cosciente sprezzo del pericolo, unitamente ad altri militari, riusciva a disarmare e trarre in arresto l’esagitato, dopo una violenta colluttazione. Chiaro esempio di elette virtù militari e altissimo senso del dovere.” Jesi (AN), 1° settembre 2014;

Medaglia d’Argento al Valore dell’Arma dei Carabinieri al Brig. (ora Brig. Ca.) Antonio Giovannini, effettivo al NORM della Compagnia di Tuscania (VT): “Libero dal servizio e disarmato, occasionalmente presente all’interno di un esercizio pubblico, con ferma determinazione ed esemplare iniziativa, non esitava ad affrontare un uomo che, impugnando un fucile a canne mozze, in evidente stato di ebbrezza alcolica, era in procinto di far uso dell’arma contro un avventore del locale. Con eccezionale coraggio e cosciente sprezzo del pericolo, il militare si frapponeva prontamente tra il cliente e il malintenzionato, riuscendo a disarmare l’aggressore e, unitamente ad altra persona, ad immobilizzarlo e a trarlo in arresto. Chiaro esempio di elette virtù militari e altissimo senso del dovere.” Tuscania (VT), 17 dicembre 2012;

Medaglia d’Argento al Valore dell’Arma dei Carabinieri al Brig. Antonio Carrozzino, effettivo alla Stazione di Licola (NA): “Con eccezionale coraggio ed esemplare iniziativa, libero dal servizio e in uniforme, avvedutosi di un rapinatore armato all’interno di un esercizio commerciale, non esitava ad affrontare il malvivente che, unitamente a un complice, si dava a precipitosa fuga a bordo di uno scooter. Nella circostanza, con ferma determinazione ed elevata professionalità, ingaggiava, senza conseguenze, un conflitto a fuoco con i rapinatori e riusciva, al termine di un concitato inseguimento, a trarre in arresto uno dei malfattori e a fornire determinante contributo per l’identificazione e la successiva cattura del complice. Chiaro esempio di elette virtù militari e altissimo senso del dovere.” Pozzuoli (NA), 1° novembre 2014.

Il Ministro dell’Interno, Alfano, ha quindi consegnato  ai seguenti cinque Comandanti di Stazione, particolarmente distintisi nelle relazioni con il territorio e la sua comunità di riferimento , il “Premio Annuale” consistente in una targa ricordo: Lgt. Gisberto PIERONI, Comandante della Stazione di Lerici (SP); Lgt. Andrea OTERI, Comandante della Stazione di Santa Croce sull’Arno (PI); Lgt. Francesco PARISI, Comandante della Stazione di Cosenza Nord (CS); Lgt. Nicola CIPRIANI, Comandante della Stazione di Pescantina (VR) e Lgt. Gisberto PIERONI, Comandante della Stazione di Lerici (SP).

Il Carosello Storico

Al termine della consegna delle ricompense, il deflusso dei Reparti per consentire l’entrata in scena dei Carabinieri del 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo.

Ha così avuto inizio lo storico Carosello Equestre,  nato nel 1933 ed ormai famoso  ed invidiato in tutto il mondo. I nostri cavalieri hanno dato dimostrazione dell’alto grado di addestramento e connubio cavaliere-cavallo, con una perfetta sincronia nei movimenti e nelle figure eseguendo al galoppo figure incrociate finchè è giunto il momento più importante dell’esibizione: la rievocazione dell’epica “Carica di Pastrengo” del 1848, quando il  Re Carlo Alberto di Savoia stava per essere catturato da due battaglioni austriaci. La carica attuata da  tre  “Squadroni da Guerra” dei Carabinieri Reali assegnati alla protezione personale del Re Carlo Alberto di Savoia comandati dal maggiore Alessandro Negri di Sanfront, travolse le linee nemiche,  costringendoli a ripiegare.

Sulle note del “Va pensiero”, la presenza dello stendardo di guerra del Reggimento, colonnello Gianni Massimo Cuneo, roteando la sciabola, da l’ordine della carica. A quell’ordine, diventa tutto un insieme di colori ed emozioni. I mantelli grigi, bai e sauri dei cavalli si fondono con il rosso e nero dell’uniforme storica e sono  animati dall’argento delle sciabole che creano nell’animo un’emozione travolgente ed indimenticabile, facendo rivivere quella meravigliosa carica.

La senatrice Pinotti ha consegnato una targa ricordo al comandante del Reggimento.

Al termine dell’esibizione, lo stendardo del Reggimento ha lasciato il campo.

Subito dopo,   la resa degli onori militari al Ministro della Difesa.

GALLERIA FOTOGRAFICA

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VIDEO

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