Ricordato a Montesacro il Pubblico Ministero Mario Amato, ucciso dai terroristi di destra

Roma, 23 giugno 2017 – Alla  presenza del Procuratore Generale della Corte d’Appello di Roma, Dr. Giovanni Salvi e del Procuratore Capo Dr. Giuseppe Pignatone,  dell’Assessore del Comune di Roma Flavia Marzano, del Presidente del III Municipio Roberta Capoccioni, del Tenente Marco Zavattaro comandante la Compagnia Carabinieri di Montesacro e del Luogotenente Claudio Varone, comandante della Stazione Carabinieri di Città Giardino, dopo la deposizione della corona d’alloro del sindaco Virginia Raggi da parte dell’Assessore Flavia Marzano e del Presidente Roberta Capoccioni ed uno sparuto numero di persone,  la consigliera municipale Federica Rampini ha dato inizio alla commemorazione del Magistrato Mario Amato, ucciso da terroristi con un colpo di pistola alla nuca mentre, nonostante svolgesse  il particolare e delicato incarico di indagare sul terrorismo di destra,  come un normale impiegato, attendeva l’autobus in viale Jonio altezza civico 272 per recarsi alla Procura della Repubblica di Roma.  

Parole di circostanza da parte dell’Assessore, del Dott. Salvi e Pignatone e del presidente dell’associazione vittime della strage di Bologna poi eletto parlamentare Pd, Paolo  Bolognesi, in quanto nessuno dei relatori conosceva – se non sulla carta – il S. Procuratore Mario Amato.

E di questo ci spiace, visto che ogni anno lo abbiamo  segnalato tenuto conto che per precedente professione, ero intervenuto per primo trovandomi in transito dopo pochi minuti dalla tragedia. Eppure, sono centinaia i Magistrati che hanno operato e condiviso con lui le allora problematiche della Procura di Roma, molti dei quali abitanti nel quartiere… e certamente i figli, che assistevano alla cerimonia, avrebbero gradito sentire parole sulle qualità del collega Mario Amato.  

 

I due alti Magistrati, massimi rappresentanti dell’accusa nel Distretto della Corte d’Appello,   hanno ricordato ed evidenziato che attingendo  all’importante e insostituibile lavoro di Mario Amato, sono stati conseguiti positivi risultati – come ha detto Salvi – contro il terrorismo “di destra e di sinistra”, barlume di luce nel buio di quegli anni quando imperversavano i terroristi dei “Nar” ma anche dei “Nap” e delle “Brigate Rosse”, aggiungendo che  con il  sacrificio dei Magistrati e delle Forze dell’Ordine, lo Stato democratico ha vinto.

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