Cultura

La Carezza

Sonetto romano

La Carezza
Sonetto romano

C’è tanto amore drento na carezza
er gesto che più ciavvicina a Dio,
‘n estratto de subbrime tenerezza
ch’è mejo d’ogni bacio, a parer mio.

E quanno che m’assale la tristezza
che drento a sta capoccia pìa l’avvio,
me riassaporo tutta la dorcezza
che m’hai lassato in quell’ urtimo addio.

Io quer ricordo me lo porto drento
e nun c’è giorno da quanno sei annata,
che nun vorei rivive quer momento.

Quer dorce movimento de la mano
leggero come fosse na ventata,
che me riporta a te, che stai lontano.

©Ernesto Pietrella©DirittiRiservati©

Ernesto Pietrella

Ernesto Pietrella è un poeta che scrive sia in italiano che in dialetto romanesco. Socio dell'Accademia Romanesca e del Centro Romanesco Trilussa. Vincitore e finalista di alcuni premi letterari nazionali ed internazionali, tra cui il premio 'Città di Grottammare 2025" per la poesia 'Amori malati'
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