Formula 1

Formula 1: le due Ferrari sul podio.

Vince Verstappen sul circuito di Miami.

Anche il nuovo Gran Premio di Miami si risolve, dall’inizio alla fine, in un discorso privato fra Ferrari e Red Bull.

Prime quattro al via, prime quattro all’arrivo con gli altri contendenti, Mercedes di Hamilton compresa, tutti a guardare.

La scuderia di Maranello porta due Ferrari sul podio ma a vincere è Max Verstappen, nonostante la Ferrari sia partita in prima e seconda posizione.

Il dt Mattia Binotto avrebbe potuto capitalizzare assai bene questa vantaggiosa doppia situazione di Pole Position, con un abile gioco di squadra su un circuito cittadino   dove sorpassare è quasi impossibile in situazione di normalità.

Ma, ancora una volta, Carlos Sainz non è stato all’altezza in partenza consentendo a Max Verstappen di infilarsi fra lui e Leclerc.

Il pilota spagnolo ha compromesso tutto e sta diventando un problema molto serio per la Ferrari.

Non ha ancora raggiunto il pieno controllo della vettura per altro benissimo assimilata, invece, da Leclerc.

Fra testa-coda ed uscite di strada è causa di serie difficoltà, tanto nelle prove che nelle qualifiche quanto in gara.

L’incidente a Miami nelle qualifiche lo ha costretto a cimentarsi in gara con problemi di articolazione del collo che, evidentemente, hanno influenzato la sua partenza al punto da non accorgersi che Verstappen si stava infilando fra lui e Leclerc.

Una manovra al via che ha pesato sull’intera gara, giacche il campione del mondo olandese ha sfruttato la scia iniziale dietro il monegasco aspettando il momento buono per tentare il colpo.

Il soprasso fatale è arrivato puntuale al nono giro, dove al primo indugio di Leclerc il pilota della Red Bull ha dato l’accelerata giusta ed è passato.

Gara finita questa volta in quanto le fermate per il cambio gomme non hanno offerto occasioni per strategie particolari.

Non ci sono stati clamorosi interventi della Safety Car a mischiare le carte.

Leclerc si è dovuto accontentare di mettersi alle costole dell’olandese che non ne ha sofferto, mantenendo il proprio vantaggio nell’ordine di qualche secondo.

Senza mai fornire opportunità al ferrarista per buona parte dei 58 giri del nuovo circuito statunitense, oppresso dalla calura, si è assistito a due gare entrambe all’insegna di Ferrrari e Red Bull.

La prima per il primo posto fra il detentore del Mondiale, Verstappen, ed il suo sfidante ufficiale il monegasco Leclerc resa più brillante dall’impegno di conquistare il bonus per il Giro Veloce.

L’ultimo a stabilirlo sarà al 54° giro l’olandese.

La seconda gara è stata, ad una manciata di secondi dietro la coppia regina, quella fra Sainz e Perez . Questa volta il pilota spagnolo non ha commesso alcuna sbavatura ed è salito sul podio conquistando punti importanti per la classifica dei costruttori.

Anche la classifica piloti non ha subito traumi importanti per i 25 punti, più bonus giro veloce, conquistati da Verstappen contro i 18 di Leclerc.

Continua a guidarla il pilota del Principato con 104 punti, seguito da Verstappen con 95 punti e in terza posizione l’altro Red Bull Perez con 66 punti.

A seguire la prima Mercedes, quella di Russel, con 59 punti e nonostante tutte le traversie, al quinto posto, Carlos Sainz , 53 punti, protagonista nel bene e nel male.

Roma, 9 maggio 2022

Giacomo Mazzocchi

Giacomo Mazzocchi, giornalista professionista, è stato capo redattore di TuttoSport, capo della redazione sportiva di Telemontecarlo, direttore della comunicazione della Federazione Mondiale di Atletica Leggera e direttore della comunicazione della Federazione Italiana Rugby. Vanta una vasta esperienza suddivisa fra giornalismo scritto e video con direzione e gestione di giornali, pubblicazioni, redazioni televisive, telecronache, conduzioni e partecipazione televisive. Cura l'organizzazione e produzione tv di eventi e uffici stampa
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