La notte degli Oscar – La 89esima edizione si è svolta all’insegna della diversità: lacrime ed emozioni e disillusioni. “La La Land” vince per pochi minuti come miglior film e passa la vittoria a Moonlight – GALLERIA FOTOGRAFICA

Oscar agli italiani Alessandro Bertolazzi, Giorgio Gregorini  per il Make Up e Hair Styling. Delusione per Rosi
dalla nostra corrispondente da Los Angeles, Stella S.
Los Angeles, 27 febbraio 2017 – Per la prima volta nella storia dell’ Academy Awards si è commesso un errore, direi gravissimo, nell’annuncio del miglior film.
L’ultima coppia presentata come il Bonnye e Clyde,  Faye Dunaway e Warren Beatty, hanno ricevuto la busta sbagliata. Mentre tutto il cast e produttore compreso di “La La Land” ringraziavano tra baci e abbracci, Beatty segnala l’errore “ ‘Moonlight’ è il vincitore, “sorry”. I La La Land restituiscono gli Oscars che passano nelle mani dei “Moonlight”. Considerando come per tutta la durata dello show non si è fatto altro che ascoltare come dobbiamo rispettarci, essere tolleranti, come l’arte non abbia  frontiere, il cinema ci accomuna e così via, la situazione è stata veramente imbarazzante. Specialmente perchè al cast di “Moonlight’ non è rimasto molto tempo per i ringraziamenti, ma la vittoria ha compensato la disillusione iniziale.
La parte migliore dello Show della 89esima edizione dell’Academy, è stata l’apertura fatta da Justin Timberlake che cantando Trolls, “Can’t Stop the Feeling!” e ballando, ha presentato Jimmy Kimmel ma quel che ci si aspettava dalla sua  comicità non è avvenuto. Molte ripetizioni con i popcorn, doughnuts e biscotti  scesi in sala con piccoli paracaduti. Gli ultimi popcorn , Kimmel li ha  fatti richiedere dal giovanissimo attore di ‘Lion” , Sunny Pawar. Si è cercato di creare novità per animare la serata, incluso l’arrivo a sorpresa, ma era chiaro che non lo fosse, dei turisti ignari d’essere portati nella sala degli Oscars.
Kimmel ha suggerito a  Denzel Washington, di  unire in matrimonio una coppia dei turisti che avevano annunciato a giorni l’evento reale e poi ha chiesto agli attori di regalare un loro souvenir ai turisti: occhiali, fazzoletti…
I ringraziamenti di Viola Davis tra le lacrime e qualche singhiozzo di commozione,  hanno avuto il maggior  effetto  sul pubblico. “Spesso – la Davis ha detto – le persone mi chiedono quali storie vorresti raccontare? Rispondo, vorrei riesumare le storie di persone innamorate dei loro sogni mai realizzati. Io ringrazio Dio d’essere riuscita a diventare un’artista e realizzarmi in una professione che celebra la vita. Questo è stato ciò che August Wilson ha fatto riesumando i sogni di persone semplici,  scrivendo ‘Fences’, questa bellissima storia viva, vera e toccante che ho avuto la fortuna d’interpretare e ringrazio la Paramount alla quale si deve la realizzazione del film.”
Emma Stone, al suo primo Oscar, emozionata, ha detto d’ammirare tutte le attrici nominate insieme a lei e la sua vittoria la spronerà maggiormente ad impegnarsi avendo ancora molto da imparare. Ha ringraziato Ryan Gosling per le risate fatte insieme e per aver preso parte con lei ad un’incredibile avventura.
Casey Affleck sembrava quasi scusarsi per la vittoria dicendo comunque “ È una grande emozione per me questo premio e ringrazio Kenneth Lonergan d’aver scritto una storia  inusuale e per avermi scelto. È grazie a lui sono qui”.
Damien Chazelle vince per la miglior regia con il suo “La La Land” partito con 14 nominations e vincendone sei, comunque un traguardo al quale al regista  ancora sembra un sogno. Nel ricevere l’Oscar, ha ringraziato tutti i suoi collaboratori e le persone che lo hanno sostenuto.
Mahershala Ali, prima di parlare, si è abbottonato la giacca ricordando come sua madre glielo avesse  raccomandato. Indubbiamente è stato l’attore, come ha detto lui stesso, arrivato alla ribalta con “Moonlight”, un film che parla di diversità ed è stato capito e sostenuto. A maggior ragione, essendo diventato padre da poco, ha il dovere d’insegnare a sua figlia la tolleranza
Alessandro Bertolazzicome ci aveva annunciato,  ha dedicato l’Oscar agli emigrati. Il suo sogno continua ora anche nella realtà.
Justin Hurwitz vince sia per la colonna sonora e per la miglior canzone originale, battendo il favorito Sting con “The Empty Chair,”. Doppia vittoria alla quale il musicista era quasi incredulo. Se li è meritati,  può succedere specialmente alle persone umili….

Asghar Farhadi, vincitore per il film  iraniano “The Salesman” miglior film in lingua straniera, ha inviato una lettera letta a suo nome dall’ingegnere Iraniana-Americana  Anousheh Ansari per giustificare la sua assenza agli Oscars “Mi spiace non essere presente in questa  serata  speciale. La mia è una protesta contro il mancato rispetto verso la gente della mia nazione e per le altre sei nazioni alle quali la legge dell’immigrazione vieta il visto d’entrata negli USA.

Khaled Khateeb, regista siriano di  “The White Helmets” , il cui documentario ha vinto come short subject , non ha potuto partecipare alla serata dell’Academy Awards poichè le autorità dell’immigrazione gli hanno negato il permesso d’entrata negli USA

I VINCITORI
Miglior Film
“La La Land” Winner( per pochi minuti)
“Moonlight”  Winner  
“Manchester by the Sea”
“Arrival”
“Fences”
“Lion”
“Hidden Figures”
“Hacksaw Ridge”
“Hell or High Water”

Miglior attrice protagonista
Natalie Portman, “Jackie”
Emma Stone, “La La Land” Winner
Isabelle Huppert, “Elle” 
Meryl Streep, “Florence Foster Jenkins”
Ruth Negga, “Loving”
 
Miglior attore protagonista
Ryan Gosling, “La La Land”,
Casey Affleck “Manchester by the Sea”  Winner
Denzel Washington, “Fences” 
Andrew Garfield, “Hacksaw Ridge”
Viggo Mortensen, “Captain Fantastic”
 
Miglior regia
Damien Chazelle, “La La Land” Winner
Barry Jenkins, “Moonlight”
Denis Villeneuve, “Arrival”
Kenneth Lonergan, “Manchester by the Sea”
Mel Gibson, “Hacksaw Ridge”
 
Miglior attrice non protagonista
Viola Davis, “Fences” Winner
Michelle Williams, “Manchester by the Sea”
Octavia Spencer, “Hidden Figures”
Naomie Harris, “Moonlight” Winner
Nicole Kidman, “Lion”
 
Miglior attore non protagonista
Mahershala Ali, “Moonlight”
 Winner
Jeff Bridges, “Hell or High Water”
Lucas Hedges, “Manchester by the Sea”
Dev Patel, “Lion”
Michael Shannon, “Nocturnal Animals”
 
Miglior documentary short subject
“The White Helmets” Winner
“Extremis”
“Watani: My Homeland”
“4.1 Miles”
“Joès Violin”
 
Miglior documentario
“O.J.: Made in America” Winner
“13th”
“I Am Not Your Negro”
“Fire at Sea” 
“Life Animate”
 
Miglior film in lingua straniera
“Toni Erdmann”
“The Salesman” Winner
“Land of Mine”
“A Man Called Ove”
“Tanna”

Miglior film d’animazione
“Zootopia” Winner
“Kubo and the Two Strings”
“Moana” 
“The Red Turtle”
“My Life as a Zucchini”
 
Miglior sceneggiatura adattata
“Moonlight,” Barry Jenkins Winner
“Arrival,” Eric Heisserer
“Lion,” Luke Davies winner
“Fences,” August Wilson
“Hidden Figures,” Allison Schroeder and Theodore Melfi
 
Miglior sceneggiatura
“La La Land,” Damien Chazelle 
“Hell or High Water,” Taylor Sheridan
“Manchester by the Sea,”Kenneth Lonergan Winner
“The Lobster,” Yorgos Lanthimos and Efthymis Filippou
“20th Century Women,” Mike Mills
 
Miglior canzone originale
“How Far Ìll Go,” “Moana”
“City of Stars,” “La La Land” Winner
“Audition (The Fools Who Dream),” “La La Land”
“Can’t Stop the Feeling!”
“Trolls”
“The Empty Chair,” “Jim: The James Foley Story”
 
Miglior colonna sonora
“La La Land,” Justin Hurwitz Winner

“Moonlight,” Nicholas Britell
“Lion,” Dustin ÒHalloran and Hauschka
“Jackie,” Mica Levi
“Passengers,” Thomas Newman
 
Miglior Cinematography
“Moonlight,” James Laxton
“La La Land,” Linus Sandgren Winner
“Arrival,” Bradford Young
“Silence,” Rodrigo Prieto
“Lion,” Greig Fraser
 
Miglior  Production Design
“La La Land,” David Wasco and Sandy Reynolds-Wasco Winner

“Fantastic Beasts and Where to Find Them,” Stuart Craig and Anna Pinnock
“Arrival,” Patrice Vermette and Paul Hotte
“Hail, Caesar!,”  Jess Gonchor and Nancy Haigh
“Passengers,” Guy Hendrix Dyas and Gene Serdena
 
Migliori Visual Effects
“The Jungle Book,” Robert Legato, Adam Valdez, Andrew R. Jones and Dan Lemmon Winner
“Rogue One: A Star Wars Story,” John Knoll, Mohen Leo, Hal Hickel and Neil Corbould
“Doctor Strange,” Stephane Ceretti, Richard Bluff, Vincent Cirelli and Paul Corbould
“Deepwater Horizon,” Craig Hammack, Jason Snell, Jason Billington and Burt Dalton
“Kubo and the Two Strings,” Steve Emerson, Oliver Jones, Brian McLean and Brad Schiff
 
Miglior costume design
“La La Land,” Mary Zophres 
“Fantastic Beasts and Where to Find Them,” Colleen Atwood Winner
“Florence Foster Jenkins,” Consolata Boyle
“Jackie,” Madeline Fontaine
“Allied,” Joanna Johnston
 
Miglior makeup and hair styling
“Star Trek Beyond,” Joel Harlow and Richard Alonzo
“Suicide Squad,” Alessandro Bertolazzi, Giorgio Gregorini and Christopher Nelson Winner
“A Man Called Ove,” Eva von Bahr and Love Larson
 
Miglior  short film animato
“Piper” Winner
“Pearl”
“Borrowed Time”
“Pear Cider and Cigarettes”
“Blind Vaysha”
 
Miglior  live action short film
“Timecode”
“Sing (Mindenki) Winner
“Silent Nights”
“Ennemis Interieurs”
“La Femme et le TGV”
 
Miglior film editing
“La La Land,” Tom Cross
“Moonlight,” Nat Sanders and Joi McMillon
Hacksaw Ridge,” John Gilbert Winner
“Arrival,” Joe Walker
“Hell or High Water,” Jake Roberts
 
Miglior sound editing
“La La Land,” Ai-Ling Lee and Mildred Iatrou Morgan 
“Hacksaw Ridge,” Robert Mackenzie and Andy Wright Winner
“Arrival,” Sylvain Bellemare
“Sully,” Alan Robert Murray and Bub Asman
“Deepwater Horizon,” Wylie Stateman and Renée Tondelli
 
Miglior sound mixing
“La La Land,” Andy Nelson, Ai-Ling Lee and Steve A. Morrow 
“Hacksaw Ridge,” Kevin ÒConnell, Andy Wright, Robert Mackenzie and Peter Grace Winner
“Rogue One: A Star Wars Story,” David Parker, Christopher Scarabosio and Stuart Wilson
“Arrival,” Bernard Gariépy Strobl and Claude La Haye
“13 Hours: The Secret Soldiers of Benghazi,” Greg P. Russell, Gary Summers, Jeffrey J. Haboush and Mac Ruth

GALLERIA FOTOGRAFICA

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